Cosa ci ha svelato lo story trailer di Elden Ring: Shadow of the Erdtree?

Lo story trailer di Shadow of the Erdtree ha messo davvero tanta carne al fuoco per quanto riguarda la lore del gioco: ecco le nostre teorie.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

A ormai oltre due anni di distanza, l’effetto Elden Ring è ancora forte come alla sua uscita. È bastato infatti solo un trailer per catalizzare l'attenzione di gran parte della comunità videoludica e far sì che tornasse a interrogarsi sulla narrativa del capolavoro di From Software (qui trovate la nostra recensione).

Il nuovo trailer è interamente dedicato alla storia dell’imminente espansione Shadow of the Erdtree, in arrivo il prossimo 21 giugno, tanto che è stato realizzato completamente in CG e non mostra nessuna scena di gameplay.

Come prevedibile e nel pieno stile di FromSoftware, il trailer è criptico e lascia gli utenti con più domande che risposte. L’effetto si è fatto sentire e infatti sui social e nei forum dedicati continuano a nascere discussioni su dettagli visti nel nuovo filmato o possibili teorie.

Già in passato avevamo immaginato quali potessero essere le boss battle più probabili in Shadow of the Erdtree e, dopo l'uscita di un trailer tutto dedicato alla storia, non potevamo esimerci dall’approfondire quanto visto e cercare di dargli un senso, anche se, fino a quando il gioco non uscirà, non ci sono certezze.

Anzi, conoscendo From, è possibile che queste non ci saranno nemmeno una volta completata la corposa espansione.

Attenzione: l'articolo può contenere alcuni piccoli spoiler da Elden Ring. Se non avete completato il gioco base, vi sconsigliamo di procedere con la lettura.

Un trailer, tre protagonisti

Il sibillino nuovo trailer racconta di una guerra, scomparsa dalle cronache, mossa dall'inedito personaggio qui introdotto, Mesmer l’Impalatore, che ha devastato con le sue potenti fiamme quella che sembra essere la città principale dell’espansione e ucciso innumerevoli nemici, tra cui diversi Presagi.

Analizzando bene il trailer, però, ci accorgiamo del fatto che i suoi protagonisti sono tre, e tutti personaggi importantissimi per la lore di Elden Ring: stiamo parlando di Marika, Mesmer e Miquella.

Marika l’Eterna

Il trailer si apre con una scena d’incredibile impatto, in cui vediamo la Regina Marika estrarre un oggetto misterioso (forse proprio l’Elden Ring) da delle vesti insanguinate, per poi salire una scalinata fatta di carne viva e sangue, mentre la voce narrante ci spiega di come Miquella avesse raccontato delle origini dell’Ordine Aureo, nato dalla seduzione e dal tradimento da cui è stata generata anche l’ombra.

A questo punto vediamo Marika tirare dei fili dorati di fronte a una struttura che è praticamente uguale all’entrata dell’Erdtree, dove nel gioco base si svolgeva il combattimento finale.

Siamo quasi convinti che il luogo in cui vediamo Marika sia il Crogiolo, conosciuto anche come crogiolo della vita primordiale, che, sulla base della descrizione di diversi oggetti in gioco, sappiamo essere la forma primordiale dell’Erdtree.

In queste descrizioni veniva infatti spiegato che il Crogiolo, per sua natura, era vicino alla vita stessa, tanto che un tempo tutta la vita si fondeva insieme proprio in questo luogo. Viene poi aggiunto che il colore rosso era quello della materia primordiale, che poi divenne l’Albero Sacro.

Cosa vediamo noi nel trailer? Un luogo fatto di carne e sangue dal colore rosso dove innumerevoli corpi e forme diverse si fondono insieme. Se dalle descrizioni degli oggetti si poteva pensare che fosse un luogo più metaforico, in realtà nel filmato vediamo che qui letteralmente la vita è fusa insieme.

Il Crogiolo si può considerare la culla degli aspetti di tutte le creature viventi, un po’ un punto zero della creazione, dove tutte le informazioni genetiche di tutte le creature sono contenute in una sorta di forma caotica, ma con un suo equilibrio nel distribuire tali forme.

Nel gioco ci sono diversi esseri, come i Presagi o i Misbegotten, che, toccati dal potere del Crogiolo, mostravano sui loro corpi elementi come ali, corna, scaglie e altre caratteristiche di vari animali. Prima dell’Ordine Aureo questi segni erano considerati divini, ma, dopo la presa di potere di Marika vennero visti come una maledizione e coloro che li portavano furono ripudiati dal mondo.

Anche i Cavalieri del Crogiolo, che possiamo affrontare in tutto il gioco di base, hanno nelle loro armi e armature il potere di questo antico luogo mistico: infatti, possono creare e utilizzare parti del corpo o abilità di vari esseri, come appunto code, ali, corna o aliti infuocati; anche costoro, un tempo venerati come eroi al fianco di Godfrey, vennero disprezzati e ripudiati dopo l’ascesa del nuovo ordine.

Dunque è molto probabile che la scena a cui stiamo assistendo sia l’ascesa al potere di Marika, che, ottenuto il potere e l’appoggio della Volontà Superiore, è intenta a creare l’Erdtree e l’Ordine Aureo, ripudiando l'ordine stabilito fino a prima di questo momento.

Restano però da capire ancora molte cose. All’inizio del filmato si parla di tradimento e seduzione, intesi probabilmente come atti compiuti da Marika per ottenere il potere, ma non si capisce ai danni di chi, dato che è improbabile che sia Godfrey, il Primo Elden Lord, che sarebbe giunto dopo e avrebbe assistito Marika per lungo tempo nell’imporre l’Ordine Aureo al mondo.

Le origini di cui si parla nel trailer devono essere relative al momento precedente, quando Marika non era ancora ascesa al potere e nel mondo esisteva un altro ordine, a cui nel gioco originale si fa riferimento in diversi momenti: pensiamo ai Draghi, di cui il boss Placidusax era l’Elden Lord, o la Regina dall'Occhio Tetro (altro personaggio di cui speriamo di scoprire di più in Shadow of the Erdtree), e il suo dominio sulla Runa della Morte.

Il trailer prosegue raccontando poi di una guerra inaudita, che nessuno ha mai narrato. Probabilmente è la guerra che ha sovvertito il precedente ordine o che ha consolidato le basi per il regno di Marika: se già era intuibile nel gioco originale, diventa sempre più chiaro come questa non fosse affatto una figura positiva, ma anzi una persona senza scrupoli disposta a tutto pur di ottenere il potere.

È plausibile dunque che Elden Ring: Shadow of the Erdtree (potete recuperare il gioco originale su Amazon) si focalizzi sulle origini del regno di Marika e dell’Ordine Aureo, magari mostrandoci anche qualcosa in più di ciò che c’era prima e che è andato perduto, distrutto probabilmente nella guerra mai cantata.

Ricordiamo inoltre che Marika è una Numen, una razza che si dice appartenere a un altro mondo (anche se il concetto di “altro mondo” non è mai stato spiegato nel dettaglio), perciò non originaria dell’Interregno e ci auguriamo che questo punto venga approfondito nell’espansione.

Marika, però, al tempo non fece tutto da sola, anzi, gran parte del lavoro sporco venne fatto dal nuovo personaggio introdotto in Shadow of the Erdtree.

Mesmer l’Impalatore

Proseguendo nel trailer, vediamo quella che sembra essere la città principale del corposo DLC avvolta dalle fiamme della guerra, in quello che la voce narrante definisce «un massacro disonorevole e meschino», guidato proprio da Mesmer, che nel trailer sembra evocare dei serpenti infuocati che mettono a ferro e fuoco l’intera cittadina.

Vediamo poi lo stesso Mesmer affrontare una creatura che avevamo già incontrato nel primo trailer nel ruolo di boss, una sorta di essere che ricorda molto i draghi delle festività cinesi e sembra formato da diversi Presagi uniti insieme, come è evidente dalle corna che fuoriescono da tutto il corpo.

Nella scena successiva, vediamo diversi soldati, e probabilmente i Presagi che formavano la creatura appena citata, impalati alle spalle di Mesmer, cosa da cui si evince come sia nato il suo soprannome. Inutile dire che la figura sia ispirata a Vlad l’Impalatore, lo stesso personaggio storico da cui è poi nato Dracula.

Ma chi è Mesmer? Nel trailer dedicato al gameplay di Shadow of the Erdtree, uscito alcuni mesi fa, la prima frase da lui proferita era: «Madre, come hai potuto elevare a lord un essere privo di luce?». Questa frase ci fa supporre che il personaggio sia un altro dei figli di Marika.

La regina infatti, oltre ai principali Semidei protagonisti di Elden Ring, sembra avesse avuto diversi altri figli, come testimoniano le spoglie dei semidei senz'anima che troviamo nelle tombe dei Mausolei Erranti: nel gioco c’era un riferimento a loro come ai figli bastardi di Marika (o, nella versione giapponese, la “progenie non desiderata”). Dunque Marika avrebbe avuto molti figli oltre a quelli principali che troviamo in Elden Ring.

Mesmer però è un caso diverso: potrebbe essere il primo figlio di Marika, precedente anche rispetto a Godwyn, dato che la sua frase prima ricordata potrebbe riferirsi a Godfrey, un guerriero Senzaluce a cui è stata concessa la grazia dorata finché si è dimostrato utile agli scopi di Marika, per affrontare i suoi nemici.

I suoi capelli rossi e il suo aspetto ricordano quelli di Radagon, che ormai sappiamo essere la metà maschile di Marika, con cui lei ha concepito Malenia e Miquella. I figli principali di Marika o Radagon hanno tutti un certo schema nei nomi, ad esempio tutti quelli concepiti da Radagon e Rennala iniziano per R, Godwyn e poi Godrick (discendente di Godwyn) hanno come iniziale la G, e i figli di Radagon e Marika iniziano invece per M. L’unica eccezione sono Morgott e Mohg, figli sempre di Godfrey ma ripudiati in quanto Presagi.

Seguendo questo schema è dunque ipotizzabile che Mesmer sia il primo figlio di Radagon e Marika, in pratica un figlio che Marika ha concepito da sola insieme alla sua metà maschile.

Il suo potere inoltre è legato alle fiamme e ai serpenti, infatti è sempre accompagnato da alcuni serpenti alati e sono di serpenti anche le immagini che si vedono sulla sua armatura.

Ci sono tantissimi tipi di fiamme in Elden Ring, ognuna proveniente da una fonte di potere differente, e potrebbe anche essere che le fiamme di Mesmer ne rappresentino una nuova tipologia.

Ma ricordiamo anche che in Elden Ring c’è un boss, tra quelli principali, che ha a che fare con i serpenti e le fiamme: stiamo parlando del semidio Rykard, che si diede in pasto, insieme alla sua Runa Maggiore, al Serpente divoratore di Dèi che viveva nelle profondità del Monte Gelmir. Da allora Rykard, che nella fusione con il serpente ha perso sé stesso quasi completamente, è stato nominato Signore della Blasfemia.

La figura del serpente però era definita blasfema già prima che si fondesse con Rykard, e si riteneva andasse eliminato in quanto considerato un nemico dell’Albero Madre sin dai tempi antichi.

C’è dunque la possibilità che il grosso Serpente divoratore di Dèi fosse in realtà un lascito di Mesmer, poi scomparso misteriosamente, dato che nella zona del Monte Gelmir, invasa dalla lava, si venerava quest’antica divinità serpente e da quella stessa area sono nati degli incantesimi legati al magma riportati alla luce proprio da Rykard.

La nostra teoria è dunque che Mesmer, primo figlio di Marika e dunque semidio, abbia fatto il lavoro sporco per sua madre, eliminando i Presagi e tutto quello che prima dell’Ordine Aureo era considerato sacro. Marika, però, visto il comportamento violento del figlio, volendo nascondere i suoi crimini, lo avrebbe esiliato nelle terre dell’Ombra, tagliandolo fuori dal mondo conosciuto.

Rykard, prima di essere mangiato, aveva avuto la visione di un serpente che divora il mondo, ma in questo caso il serpente potrebbe non essere quello da cui è stato divorato, ma una raffigurazione di Mesmer, talmente pericoloso da poter distruggere l'intero creato.

Inoltre, gli stessi che veneravano il dio serpente in realtà potrebbero essere quel che rimane dei suoi antichi seguaci. Per questo motivo i serpenti potrebbero essere blasfemi per l’Ordine Aureo: in questo modo si eviterebbe che qualcuno indaghi sul passato di Marika e sul suo legame con Mesmer.

Miquella il Gentile

L’ultimo protagonista del trailer è anche il personaggio più misterioso e di cui si è da sempre parlato moltissimo, sin dall’uscita di Elden Ring: Miquella è il personaggio centrale di Shadow of the Erdtree ed è probabile che nel gioco seguiremo i suoi passi nelle Terre dell’Ombra, come si evince dai simboli runici che si vedono nel trailer stesso e che potrebbero indicare la Runa Maggiore di Miquella.

È probabile che questi segni sostituiscano i Luoghi di Grazia dell’originale, dove ci si riposa e si aumentava di livello, dato che in effetti la guida della Grazia non avrebbe senso in queste terre nascoste al mondo.

Sappiamo che per raggiungere le Terre dell’Ombra bisognerà toccare il bozzolo in cui si trova il corpo di Miquella, ma è ancora poco chiaro su come sia possibile che questa vasta terra, grande anche più di Sepolcride, secondo quanto detto da Miyazaki stesso, sia scomparsa dalla mappa.

Una nostra teoria riguarda l’immagine promozionale del DLC: dove vediamo quella che sembra una sorta di Albero Madre e le terre circostanti, il cielo sembra coperto da un velo. Le assassine che uccisero Godwyn nella Notte dei Neri Coltelli erano tutte dotate di veli che le rendevano invisibili, come possiamo constatare con i nostri stessi occhi durante alcuni combattimenti contro queste potenti guerriere nel gioco base.

Tutte queste assassine erano delle Numen, ossia creature della stessa razza di Marika: che dunque Marika abbia steso con il suo potere divino una sorta di gigantesco velo dotato delle stesse proprietà d'invisibilità su queste terre così da nasconderle interamente?

Tornando a Miquella, il trailer ci narra di come il fratello della potente Malenia abbia abbandonato tutto per arrivare nelle Terre dell’Ombra; il suo scopo è sconosciuto, ma deve essere importante, se ha deciso di lasciare dietro di sé le sue spoglie dorate e la sua grande forza.

 Ricordiamo che il suo obiettivo, da quanto si comprende nel titolo originale, era quello di sfuggire alle influenze degli Dèi esterni, di curare sua sorella Malenia dalla piaga della Marcescenza Scarlatta e di creare un nuovo mondo dove anche i rinnegati dall’Ordine Aureo potessero vivere, come viene dimostrato dal suo seguito nell’area dell’Albero Sacro creato da lui stesso, dove si affronta Malenia. Qui infatti troviamo varie razze, come le Progenie e gli Albinauri, tutte devote a Miquella.

Scopriamo poi che la voce narrante del trailer è proprio quella di una seguace di Miquella, che invita il nostro Senzaluce a unirsi a loro nella ricerca dell’aureo semidio. Le ultime sequenze del filmato ci mostrano infatti diversi personaggi: questi sono probabilmente i vari seguaci di Miquella che incontreremo nell’espansione e, vedendo la fine che hanno fatto tutti i PNG del gioco originale, possiamo già ipotizzare che faranno una brutta fine.

Resta dunque il mistero di comprendere il vero obiettivo di Miquella nelle Terre dell’Ombra, dove probabilmente si nasconde un segreto legato all’intera esistenza del mondo di Elden Ring  che l’eterno fanciullo ha scoperto e che potrebbe essere fondamentale per i suoi piani. D’altronde, se le terre di Shadow of the Erdtree sono le stesse dove è stato fondato l’Ordine Aureo, è probabile che nascondano molti segreti sulle origini del mondo stesso.

Miquella ci è stato presentato spesso come un personaggio positivo e benevolo, e sembra ormai sempre più confermato (anche da un’immagine di questo nuovo trailer) che lui sia anche St. Trina, un’entità legata al sonno e al mondo dei sogni venerata da molti; ma, come ben sappiamo, nei mondi creati da FromSoftware non esistono quasi mai entità completamente positive.

Nel primo trailer di Shadow of the Erdtree, di Miquella veniva detto: «Ammantato di radioso fulgore, brandisce l’amore per purificare il cuore degli uomini. Non c’è nulla di altrettanto spaventoso», e anche Malenia affermò che poteva essere il più temibile tra i semidei, segno che anche il semidio non agisce soltanto per benevolenza, ma potrebbe avere uno scopo ben più sinistro di quanto si possa pensare – e non è escluso che sia lui in realtà il vero boss finale di Shadow of the Erdtree.

Il nuovo trailer, arrivato a ormai poco meno di un mese dall’uscita dell’espansione, oltre a essere visivamente magnifico, riesce perfettamente a catturare l’amore dei tanti fan per le atmosfere e la lore di quest’opera titanica, e non vediamo l’ora di ricevere le risposte alle tante domande che abbiamo sul mondo di Elden Ring – anche se siamo consci che quasi sicuramente, arrivati ai titoli di coda, le domande rimaste saranno ancora molte.

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