Point Blank

Dopo aver riscosso un discreto successo nel panorama dei free to play, il team di sviluppo Zepetto torna quest’anno con un corposissimo update che introduce numerose migliorie e un’innovativa modalità di gioco in Point Blank. Questa volta i giocatori prenderanno parte a spietati massacri contro dei terribili dinosauri, e dovranno fare di tutto per riuscire a scampare dalle loro grinfie e a trovare una via di fuga. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Oltre ad alcune delle più classiche modalità degli sparatutto, come Deathmatch, Search and Destroy e Rush, Point Blank presenterà a breve una nuova variante denominata Dinosauri, la quale vedrà i giocatori divisi in due squadre che dovranno lottare per portare al termine il proprio obiettivo, una composta da soli rettili e l’altra da umani. 

La partita avrà una durata di dieci minuti divisi in due round, terminato il primo dei quali i ruoli delle due fazioni si invertiranno. Lo scopo dei soldati sarà quello di raggiungere una via di fuga il più velocemente possibile, mentre quello dei rettili sarà impedire ciò uccidendoli ogni qualvolta se ne presenti l’occasione. Per ogni membro rimasto illeso la squadra degli umani otterrà un punto, e alla fine dei due round vincerà il team che avrà contato meno perdite in assoluto. La modalità si rivela pertanto decisamente interessante, poiché lascia poco spazio al gioco individuale e tenta di incentivare il più possibile il lavoro di gruppo. Procedere da soli verso un’uscita non sarà per nulla proficuo, dato che potrebbe comparire da un momento all’altro un mostro in grado di eliminarvi nel giro di pochi istanti. D’altro canto per quest’ultimo il proteggere una singola via di fuga assieme a tutti i propri compagni si rivelerà altrettanto dannoso e controproducente poiché, una volta eliminato un membro della squadra avversaria, egli potrà avvisare i restanti superstiti e consigliare loro un percorso alternativo mediante il quale avere la meglio.

Frenesia e adrenalina sembrano quindi le parole chiave di questa nuova variante, e i giocatori potranno sperimentare questa nuova esperienza di gioco a partire da oggi, 12 dicembre 2012, grazie ad alcuni eventi organizzati ad hoc dalla compagnia.

A fianco di un’offerta discretamente variegata per quanto concerne la scelta delle specializzazioni degli umani, con classi che riescono complessivamente a soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di utente, anche i dinosauri si diversificano in base alle proprie abilità.

Cominciamo dal più letale, il famosissimo e temutissimo T-Rex, probabilmente il più forte e grande dinosauro presente in Point Blank. Esso viene assegnato in maniera totalmente casuale ad uno dei giocatori della preistorica fazione, e può contare su una resistenza al fuoco nemico che lo rende pressoché invulnerabile: sarà infatti solamente possibile rallentarlo nei movimenti o negli attacchi, ma quando non avrà alcun tipo di impedimento potrà provocare una vera e propria carneficina di militari grazie al suo ruggito e al potente morso. Chi invece predilige un approccio più frenetico non può fare altro che optare per il Velociraptor. Caratterizzato da un colore rossastro, questo animale mostruoso può percorrere lunghi spazi in tempi ridottissimi, e la capacità di saltare lo rende un difficile bersaglio per i nemici. Nonostante ciò, non si può certo dire che sia debole negli attacchi: artigli e morsi faranno anche qui la loro parte, e alcuni colpi potrebbero addirittura rivelarsi letali. Il terzo tipo disponibile è Acid, un dinosauro che, pur di raggiungere il suo obiettivo, è disposto a rinunciare alla propria vita. Esso possiede infatti un potente attacco kamikaze che, facendo esplodere la propria sacca di gas, avvelena tutti i giocatori circostanti. Se il colpo va a segno, inoltre, tutti gli umani che periranno a causa sua subiranno una riduzione del 5% sugli HP totali al respawn successivo.

Passiamo poi all’Elite, dinosauro non disponibile al lancio della nuova modalità e in arrivo prossimamente che, oltre a possedere una spietata forza negli attacchi ravvicinati, è capace di buffare anche gli alleati aumentandone la velocità di movimento, per poi concludere con lo Stinger, particolarmente adatto a chi ama colpire a lungo raggio, il quale scaglierà spine e bombe di gas contro i malcapitati di turno.

Gli scenari che fanno da sfondo a queste battaglie all’ultimo sangue sono due, rispettivamente DAT e Ribelli. Il primo vede le CT-Forces schierate in uno stabilimento di ricerca governativo dal quale è stata inviata una richiesta di aiuto. Ad aspettarli, però, non vi saranno esseri umani, bensì degli spietati rettili che aggrediranno all’istante e con brutalità i nuovi arrivati. In Ribelli, invece, un gruppo di malviventi prende d’assedio lo stesso edificio sopracitato ma, purtroppo, al loro interno trovano queste orribili creature che hanno già fatto piazza pulita e distrutto grande parte delle attrezzature presenti, oltre ad aver sbranato tutto il personale. Sebbene le ambientazioni non presentino un livello di dettaglio elevatissimo o comunque comparabile a quello degli shooter più moderni, bisogna comunque tener conto che il titolo è assolutamente free to play, caratteristica che consente una diffusione capillare favorita ulteriormente da requisiti di sistema abbordabilissimi anche per le macchine meno recenti.