Conferenza Microsoft

L’apertura della conferenza è affidata al personaggio simbolo della casa di Redmond, il protagonista della serie di Halo, che si appresta a tornare sugli schermi di tutti gli appassionati il 6 novembre 2012 per il quarto capitolo dell’epica saga. L’intero teatro è un tripudio di urletti di gioia e applausi ad ogni azione di Master Chief, che sornione delizia la platea col suo incedere deciso, ma misurato, lungo un sentiero che si insinua in una foresta tropicale lussureggiante. Tra le novità in arrivo spicca la modalità denominata Spartan Ops, un’avventura a episodi affrontabile sia da soli, che con tre amici per condividere la pura essenza di Halo. 

Dalle ambientazioni sci-fi torniamo sulla terra, e più precisamente al travagliato confine tra Iran e Iraq per entrare nei panni di un eroe molto caro agli appassionati di azione e strategia: Sam Fisher. Il protagonista di Splinter Cell: Blacklist, in arrivo la prossima primavera, ci stupisce per la fluidità con cui scivola da un nemico all’altro avendone ragione in pochissimi istanti, e per l’interessante integrazione con Kinect, il cui riconoscimento vocale è usato per attirare i nemici verso le grinfie del giocatore. 

La periferica Microsoft viene utilizzata anche per i titoli sportivi di Electronic Arts: NFL e FIFA 13. I comandi vocali fanno la parte del leone, permettendo ai giocatori di dare indicazioni, di cambiare formazioni e di impostare tattiche con semplici frasi. Negli Stati Uniti il vero signore dello sport virtuale è Madden, ed è con la salita sul palco di Joe Montana, storico quarterback, che la platea va veramente in delirio, accompagnando le sue prodezze con vere e proprie ovazioni. 

Dopo il lungo segmento dedicato allo sport secondo Electronic Arts, si cambia decisamente atmosfera con Fable: The Journey. Anche in questo caso continua la serie di titoli che prevedono l’integrazione con Kinect, un’integrazione che potrebbe essere vincente se calibrata a dovere, anche se non siamo rimasti particolarmente colpiti dal livello tecnico della produzione. 

E’ il momento di scaldare la folla, e per farlo Microsoft sceglia di tingere di rosso fuoco tutto il Galen Center durante il video di presentazione del nuovo capitolo di Gears Of War. Purtroppo solo poche immagini, accompagnate da una vaga data d’uscita fissata entro l’anno. Forse speravamo in qualche informazione in più, ma il video è stato talmente epico e tamarro che non riusciamo a rimanerne delusi, anche perché si passa a un altro pezzo grosso: Forza Horizon, la cui data d’uscita è fissata per il 23 ottobre 2012.Vediamo le più belle macchine del mondo sfrecciare per stradine di montagna e vie cittadine, con uno stile adrenalinico che ricorda i film della serie Fast & Furious. 

Torniamo alle funzionalità parallele a quelle ludiche, per l’annuncio di Bing Voice in dodici nuovi idiomi tra i quali spicca la lingua di Dante. Si potrà dunque utilizzare il motore di ricerca grazie a semplici comandi vocali che, almeno in inglese e spagnolo, sembrano funzionare a dovere.Dopo una lunga disamina delle capacità multimediali di Xbox 360 è il momento di annunciare un accordo commerciale decisamente rilevante, quello fatto con Nike per la produzione di un titolo che promette di rivoluzionare il fitness casalingo. Forse è un passaggio che non interessa particolarmente ai giocatori più esigenti, ma certo l’idea di Microsoft e Nike insieme non può che stimolare almeno un briciolo di curiosità. 

L’arrivo sul palco di Marc Whitten, il General Manager di Xbox LIVE, è occasione per presentare un nuovo concept che promette di rendere più intelligenti i dispositivi elettronici degli utenti. Xbox SmartGlass, questo il nome del software, sarà in grado di collegare la console Microsoft con la maggior parte dei device, permettendo per esempio la visione flessibile di un film: cominciamo a vederlo sul tablet, e con un tocco lo mandiamo all’Xbox 360 che lo invia al televisore.

Di nuovo giochiLa parentesi dedicata alla multimedialità è riuscita ad aumentare la sete di giochi di tutta la platea, che infatti si risveglia di colpo con l’apparire sullo schermo di Lara Croft. 

Il nuovo Tomb Raider convince per ritmo dell’azione e design della protagonista, ma c’è sicuramente bisogno di qualche rifinitura dal punto di vista tecnico, visto che la produzione sembra leggermente sottotono se paragonata a quanto visto prima sullo stesso schermo. Dopo l’annuncio di tre misteriosi nuovi titoli (Ascend New Gods, Matter e LocoCycle) è la volta di Capcom per la presentazione di Resident Evil 6 (per il quale è già previsto un DLC in esclusiva temporale per Microsoft). Ancora una volta viene sottolineata l’anima action della produzione nipponica: vediamo Leon passare quasi più tempo nel corpo a corpo che negli scontri a fuoco, non che sia un male, ma il parziale ritorno alle atmosfere horror sembra latitare. 

La conferenza ha un’improvvisa botta di vita con l’arrivo sul palco dei creatori di South Park, Matt Stone e Tray Parker vanno a braccio ignorando il gobbo e l’effetto si sente eccome: la platea ride divertita mentre i due si lasciano andare a qualche battuta politicamente scorretta. L’avventura che ci presentano metterà il giocatore nei panni di un bambino , per la prima volta in città, con la missione di diventare il quinto del gruppo a fianco di Stan, Kyle, Kenny e Cartman. Il video ci è piaciuto molto, e non vediamo l’ora di saperne di più. 

Siamo in prossimità della fine di questa conferenza, quando un effetto fumo tipo concerto dei Pooh introduce l’ospite vip della serata: Usher. Il cantante si esibisce per presentare Dance Central 3, una performance d’effetto e curata, che però non sembra emozionare particolarmente un pubblico chiaramente speranzoso di vedere un ultimo annuncio. 

Ed è così che quando torna sul palco Don Mattrick, il Presidente di Microsoft Interactive, siamo quasi tutti preparati a quello che sta per dire: un DLC di Call Of Duty: Black Ops 2 in esclusiva temporale per Xbox 360.Il livello dello sparatutto Activision che vediamo sullo schermo è ambientato a Los Angeles, proprio a due passi dall’albergo dove alloggiamo, ed è un concentrato di azione e spettacolarità come pochi. Difficile dirne di più senza una prova diretta, ma l’impressione è che anche il prossimo capitolo rimarrà fedele alla serie, con molte situazioni cinematograficamente scriptate.