Sparco annuncia la sua linea di prodotti per il gaming

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a cura di Paolo Sirio

Sparco ha annunciato il proprio ingresso nel mondo del gaming con una nuova linea di prodotti dedicati agli utenti che amano giocare titoli racing senza compromessi.Nasce così una collezione rivolta sia ai gamer più “casual”, sino all’utente che cerca prestazioni elevate, come ad esempio gli atleti dell’eSport; una disciplina che anno dopo anno vede crescere sempre più il proprio pubblico e giocatori, contando oltre 134 milioni di spettatori e con le stime che danno una crescita costante nei prossimi cinque anni del 30%. Sparco ha concepito tre modelli di sedute gaming, descritti così in un comunicato giunto in redazione quest’oggi:GRIP: modello entry-level, permette all’utente di regolare la posizione di seduta in altezza ed incli-nazione, mentre lo schienale offre oltre alla possibilità di reclinazione anche quella di regolazione lombare micrometrica. Il prodotto è sellato con la stessa pelle sintetica utilizzata per i prodotti au-tomotive after-market garantendo resistenza all’usura, lavabilità con panno umido e durata della consistenza superficiale.STINT: è dedicata ad un gamer più esigente che, oltre agli aspetti funzionali e di movimentazione, stringe l’occhio alle prestazioni. La sedia STINT è, infatti, equipaggiata con l’innovativo sistema COLDFLOW, sviluppato in SPARCO®: questo sistema vede accoppiarsi, sia nel cuscino che nella parte centrale dello schienale, un tessuto microforato ed un cuscino composto da fili di natura e-possidica. Il sistema COLDFLOW, inoltre, vede migliorare i flussi sanguigni se confrontato con le sellature tradizionali.COMP: è il modello “Luxury” della gamma SPARCO®. Questo prodotto è stato concepito nelle due varianti C e V, la prima, top di gamma tra le sedute da gioco, è dotata di uno schienale composto dallo stesso materiale composito in fibra di carbonio utilizzato sulle Supercar allestite da SPARCO®; la versione V, invece, è equipaggiata con uno schienale in vetroresina verniciato in nero opaco. Entrambe le sedie sono derivate nel design e nel comfort dal sedile SPX di SPARCO. SPARCO ha avviato anche una collaborazione con Codemasters, insieme alla quale verrà prodotta una poltrona personalizzata DiRT Rally.“La collaborazione con Sparco è stata una scelta naturale dopo decenni passati a sviluppare giochi di corse. È emozionante osservare come la sovrapposizione tra i nostri universi paralleli di corse virtuali e mondo reale, continui a crescere. I veri giocatori, così come i veri piloti, cercano dei veri kit. Ottenere questo livello di attenzione da parte di ingegneri del motorsport, leader a livello mondiale, dimostra l’importanza e l’immersione possibile all’interno del mondo virtuale di oggi”, ha commentato Toby Evan-Jones, Director, Business Development di Codemasters. Il cockpit Evolve inoltre “vede riconcepita la postazione di guida per simulatori grazie ad un layout molto compatto ma che farà entusiasmare tutti i piloti virtuali gra-zie allo studio antropometrico svolto con Humanetics, che garantirà loro la stessa posizione di guida che Sparco studia per le vetture da competizione Rally e GT”, leggiamo ancora nel comunicato offertoci.“La posizione di guida è stata concepita a partire da misure di 95 percentile, quindi anche gli adulti con dimensioni generose saranno in grado di ottenere la perfetta posizione di guida sportiva. Le numerose regolazioni pre-senti (guide scorrevoli per il sedile, sistema di regolazione per rotazione, scorrimento ed elevazione di supporto volante e supporto pedali, ripiegamento salvaspazio) permettono ad una vasta gamma di utilizzatori la ricerca della posizione corretta”.“Una volta i campioni si formavano con i kart, oggi sempre di più con i simulatori”, ha aggiunto Claudio Pastoris, Amministratore Delegato di Sparco, “le cose cambiano in fretta ed è necessario stare al passo con i tempi. Gli eSport non sono solo dei videogiochi ma dei veri sport, considerati tali soprattutto all’estero. Competizioni online, campionati e tornei che raccolgono Team “professionisti” o Pro Player e “amatoriali” la cui ascesa, come per i piloti professionisti, è fatta di tante ore di allenamento per arrivare a prestazioni elevate. L’eSport, come una gara automobilistica, è una disciplina d’esperienza”.