Space Hulk, ovvero come uno sviluppatore indie ha ottenuto la licenza Games Workshop

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a cura di NeoSquall

Lo scorso week-end il sito Rock, Paper, Shotgun ha pubblicato un’interessante intervista con il capo di Full Control Aps, sviluppatore indipendente danese attualmente al lavoro sul nuovo videogioco ispirato dal boardgame Space Hulk di Games Workshop.Nell’intervista, Thomas Hentschel Lund, CEO di Full Control, ha narrato che l’ottenimento della prestigiosa licenza da Games Workshop è avvenuto quasi per caso: durante la GDC dell’anno scorso, Lund ha scambiato quattro chiacchere con un signore davanti al camino della lobby dell’albergo in cui soggiornava, parlando della sua passione per gli strategici a turnie del suo desiderio di riuscire, un giorno, a creare una nuova versione videoludica di Space Hulk, definendolo “il suo gioco dei sogni”.Il signore, che nella chiaccherata aveva affermato di avere “più di un migliaio di giochi da tavolo nel suo scantinato”, altri non era che Sir Ian Livingstone, co-fondatore di Games Workshop, che gli ha quindi dato il suo biglietto da visita, dandogli un appuntamento per presentarlo al capo dell’ufficio Licenze.Senza neanche immaginarselo, Lund aveva fatto un colloquio di lavoro e sostanzialmente ottenuto la possibilità di sviluppare il suo “gioco dei sogni” e, pur non potendo dire altro, è in discussione per l’ottenimento della licenza per un altro strategico a turni.Parlando di gameplay vero e proprio, l’obiettivo dello sviluppatore è di ottenere una simulazione il più fedele possibile al boardgame originale, rinnovandone contemporaneamente alcuni aspetti fuori moda.Tra le novità introdotte in Space Hulk troviamo l’apertura automatica delle porte (così i giocatori non dovranno più avvicinarsi alla porta, aprirla e poi spostare oltre il personaggio), dalla possibilità di impostare la direzione osservata dai Terminator e delle nuove regole per il lanciafiamme che, invece di infiammare l’intera area attorno al punto in cui “colpisce”, vedrà la fiamma propagarsi a cono a partire dalla direzione in cui viene puntata l’arma.Dal lato multiplayer, che lo studio potrebbe anche riuscire a rendere compatibile fra le versioni PC e quelle iOS, Lund ha affermato che stanno lavorando sia sul versante del gioco sincrono che di quello asincrono, la discriminante è rappresentata da quali modifiche i designer decideranno di apportare al sistema di gestione dei Punti Comando da parte dei giocatori e alla possibilità di cancellare o interrompere la mossa in corso dei Genoraptor (o Genestealers, in Inglese) gestiti dalla IA.Dal lato tecnico, inoltre, lo sviluppatore ha diffuso le prime immagini ufficiali di Space Hulk, che mostrano l’elevato dettaglio della grafica e dell’illuminazione offerte dall’engine grafico, sviluppato nativamente su PC.Infatti, a rassicurazione dei possibili dubbi a proposito delle due piattaforme su cui verrà commercializzato il gioco, Lund ha affermato che Space Hulk è in sviluppo principalmente su PC, e che la versione sarà un port adattato alle caratteristiche inferiori del tablet Apple.Per quanto riguarda la data di pubblicazione, infine, Lund ha spiegato che questa avverrà sì nel 2013, ma “non da questa parte dell’Estate e, sicuramente, non sarà un gioco natalizio”.“Siamo totalmente indipendenti da qualsiasi tipo di influenza esterna, a parte quella di Games Workshop,” ha affermato Lund a proposito dell’assenza di publisher nel progetto Space Hulk. “Hanno altri prodotti in uscita, e stanno cercando di darci una finestra temporale, in cui daranno la massima attenzione al nostro; prossimamente ne sapremo di più. Abbiamo già firmato il contratto direttamente con Steam, senza passare per Greenlight o altri publisher intermediari. Sicuramente una cosa eccezionale per noi e per le persone che vorranno comprare il gioco.”