SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Lost Soul Aside è un action fuori tempo massimo | Recensione Lost Soul Aside
      PS5 , PC
      7.0
    • NHL 26 è il nuovo rilancio della saga di EA | Recensione NHL 26 | Recensione
      XSX , PS5
      7.5
    • Everybody’s Golf Hot Shots colpisce una pallina nostalgica | Recensione Everybody’s Golf Hot Sho...
      PS5 , PC
      7.0
    • Cronos: The New Dawn è un grande omaggio ai classici survival horror | Recensione Cronos: The New Dawn | R...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH2
      8.5
    • Garden Rush, recensione: battaglia all’ultimo broccolo! Garden Rush | Recensione
      8.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Weapon Shop de Omasse

Advertisement

Avatar di Naares

a cura di Naares

Pubblicato il 28/02/2014 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

7

Dura la vita dell’eroe da JRPG, tra dungeon, boss di fine livello, incontri casuali a iosa e i più improbabili drammi adolescenziali che possano affiggere il cast medio. 
Come se ciò non bastasse si aggiungono anche gli equip, quei dannatissimi scrigni così difficili da raggiungere da costringerci a rivolgerci ai nostri NPC di fiducia e ripiegare su roba a pagamento. 
Ma si sa, c’è crisi, e tra governi che cadono e riforme che non arrivano anche i poveri NPC devono tirare a campare, ingegnandosi per far breccia nei portafogli dei potenziali clienti e degli avventurieri più improbabili. 
Sulla via del noleggio
Ittle Dew, A Link Between Worlds: questi titoli ci hanno di recente ricordato come il sistema del noleggio possa fruttare bene nelle mani di venditori abbastanza intraprendenti, e lo stesso ha pensato il protagonista di questo Weapon Shop de Omasse.
Il gioco è di base un gestionale con alcuni elementi da rhythm game e altri da JRPG, il tutto accompagnato da uno stile marcatamente nipponico, sia nel design  che nel tipo di ironia spalmata un po’ in tutti i dialoghi. Proprio l’ironia ha giocato fin dalle prime fasi dello sviluppo un ruolo fondamentale, essendo il direttore del progetto uno Yoshiyuki Hirai più o meno sconosciuto nel nostro Paese, ma decisamente più noto in patria per il suo lavoro di comico. 
Nei panni di un apprendista fabbro, ci sarà richiesto di apprendere i rudimenti del mestiere, in modo tale da gestire l’inventario del negozio. Potremo dunque acquistare materiali grezzi, forgiare nuove armi, occuparci della lucidatura, valutare la nostra clientela scegliendo l’arma più adatta ai vari avventurieri in base al livello e alle affinità degli stessi.
Il tutto usando Twitter. 
Non esattamente Twitter, ma una sorta di versione riveduta del noto sociale network, su cui gli eroi posteranno in tempo reale durante le loro scorribande per i dungeon più sperduti del nostro mondo fantasy. Ovviamente ciò significa anche tanto di #hashtag e la sporadica immagine che fa il verso ad Instagram. 
Considerato che ce ne staremo tutto il tempo rinchiusi nel negozio questa idea si rivela particolarmente piacevole, e gli appassionati di giochi di ruolo giapponesi troveranno molti dei commenti assolutamente divertenti. 
Gestione, minigames e relax
Weapon Shop de Omasse è un gioco semplice, che non vuole mettere in difficoltà il giocatore, ma piuttosto intrattenerlo con un approccio molto casual, ideale per chi cerchi un’esperienza mordi e fuggi. 
La fase di forgia non è altro che un rhythm game piuttosto elementare: al ritmo di musica (non molto ispirata) dovremo battere sul metallo incandescente e dare forma all’arma desiderata. Per fare ciò dovremo ricordarci per sommi capi la sagoma dell’arma in questione, e finire il lavoro prima che il metallo si raffreddi. Male che vada potremo sempre somministrare dell’altro carbone per riportare il ferro alla giusta temperatura, pagando però un consumo di risorse maggiorato. In base alla nostra perizia, precisione nelle forme e tempismo con il tapping le statistiche dell’arma cambieranno, e dopo ciascun craft riceveremo una valutazione sul nostro operato. 
La lucidatura dell’arma è invece un’operazione che non comporta alcun tipo di impegno, ma solo un dispendio in termini di tempo che potrebbe alla fine compromettere le nostre consegne. Potremo lucidare un’arma subito dopo averla forgiata, oppure una volta che il cliente l’avrà restituita. In tutti i casi il vantaggio è un boost nelle statistiche che di certo non farà male. 
Ogni qualvolta un eroe verrà a noleggiare un’arma avremo la possibilità di raffrontare le sue abilità con il nostro armamentario, valutando quali siano i prodotti più indicati per il caso specifico. Apprenderemo dunque il livello dell’eroe, la sua abilità con le spade, le lance, le mazze e via dicendo, e conosceremo in anticipo la tipologia di mostri che dovrà affrontare nelle sue avventure. Ecco dunque che avremo pipistrelli deboli a piercing, flan resistenti a slashing e via dicendo, nella migliore tradizione degli RPG. 
Il tutto verrà spiegato attraverso uno schema di facile lettura, dove si vedranno le probabilità di successo di una missione in base all’arma che vorremo affittare. Esatto, perché non è da escludere che il nostro eroe possa cadere in battaglia, e se ciò accadesse sia l’arma che il nostro compenso andrebbero perduti. Sarà dunque buona idea garantirsi un inventario variegato, in maniera tale da soddisfare le più diverse esigenze. 
Il Signore Oscuro™
Per quanto il gameplay possa contare su un minimo di varietà, purtroppo il tutto rischia di venire a noia nel giro di poco tempo. Questo perché ciascuna delle sezioni del gioco è in linea di massima un minigame che non richiede particolare abilità da parte del giocatore. 
Il livello di sfida è e resta basso, e nel giro di un paio d’ore o meno troveremo più gratificante leggere i commenti dei nostri eroi in missione piuttosto che fare altro. 
Questi piccoli interventi sono infatti spesso piacevoli, attingendo dalla cultura giapponese e da quella dei JRPG, con una serie di citazioni e di osservazioni che sapranno far sorridere i giocatori più navigati. Il clima sarà sempre molto leggero, prescindendo dal fantomatico Signore Oscuro di turno e dalla sua venuta più o meno imminente. 
Tuttavia è bene tenere presente che si tratta di un prodotto marcatamente giapponese, e che la sua ironia può essere per alcuni fin troppo fuori dagli schemi. 
L’intera produzione è impostata un po’ come una sit com, con applausi e risate dal pubblico in momenti considerati divertenti dai developers, ma che non appariranno per forza tali ad un pubblico occidentale. Da questo punto di vista sarà il giocatore a dover fare i conti con il proprio background culturale, valutando magari in base al proprio rapporto con anime, manga ed altri prodotti tipicamente giapponesi. 
Da parte nostra possiamo confermarvi la bontà dei dialoghi ed una caratterizzazione dei personaggi estremamente stereotipata, portata spesso ad eccessi proprio con l’intento di sfociare nel ridicolo. 
Nota dolente è una traduzione esclusivamente in lingua inglese, che sarà un macigno insormontabile per i non anglofoni, considerata l’enorme quantità di testo. 
(3)DS
Dal punto di vista tecnico il gioco viaggia su livelli che non superano la sufficienza. Il prodotto è incentrato sulla gestione delle proprie risorse e sul crafting, dunque non avrebbe avuto molto senso investire troppo denaro in una grafica semi-inesistente. 
Il character design è quello tipico caricaturale di molti prodotti nipponici, e la cosa funziona bene. I caratteri dei personaggi sono estremi, ed è giusto che a questi si associ una componente estetica altrettanto accentuata. 
Inutile stare a parlare di poligoni e di animazioni, è chiaro che non fosse interesse degli sviluppatori muoversi in quella direzione.

– Originale e fresco nel gameplay

– Adatto anche ad un approccio casual

– Personaggi stereotipati in modo divertente

– Ironia di stampo tipicamente nipponico

– Ripetitività delle meccaniche, col rischio di stufare

– Livello di difficoltà molto basso

– Ironia di stampo tipicamente nipponico

7.0

Weapon Shop de Omasse è una presenza simpatica e molto originale sullo Store digitale di 3DS, che potrà essere apprezzata dagli appassionati di JRPG che non vogliano lanciarsi nell’ennesimo viaggio per salvare il mondo. Se cercate un prodotto molto casual e vi piace la comicità giapponese fateci un pensierino, ma se non rientrate in entrambe queste categorie è probabile che il prodotto vi venga a noia nel giro di un paio d’ore.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Nel prologo di Dishonored si nasconde un Game Over mai visto

Nel tutorial del gioco è possibile ottenere una schermata di fine partita unica se si provoca troppo certi personaggi: un dettaglio che pochi conoscono

Immagine di Nel prologo di Dishonored si nasconde un Game Over mai visto
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

In Red Dead Redemption 2 c'è un mistero "da brividi"

Una capanna isolata da tutto nasconde uno degli Easter Egg più inquietanti del gioco, legato allo Strano Uomo e ai suoi misteri.

Immagine di In Red Dead Redemption 2 c'è un mistero "da brividi"
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Armored Core 6 ha un "segreto" difficile da trovare

Il gioco nasconde una battuta unica se si decide di rimandare le missioni tutorial e le sfide dell’arena fino all’ultimo capitolo della campagna.

Immagine di Armored Core 6 ha un "segreto" difficile da trovare
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Helldivers 2, la ricarica delle armi nasconde una vera "chicca"

Durante il momento della ricarica i caricatori mostrano davvero i colpi non sparati, aggiungendo un tocco unico all’esperienza

Immagine di Helldivers 2, la ricarica delle armi nasconde una vera "chicca"
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Star Wars The Clone Wars: Sergeant Hound e Massiff arrivano in versione Hot Toys

Hot Toys svela la nuova action doll di Sergeant Hound, direttamente dallla quinta stagione di Star Wars: The Clone Wars.

Immagine di Star Wars The Clone Wars: Sergeant Hound e Massiff arrivano in versione Hot Toys
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori CPU da gaming del 2025
  • #2
    Migliori auricolari gaming del 2025
  • #3
    Migliori mini PC da gaming del 2025
  • #4
    Silksong sommerso da critiche, Team Cherry corre ai ripari
  • #5
    Nomura rassicura i fan su Final Fantasy VII Remake Parte 3 e Kingdom Hearts 4
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.