Recensione

Star Trek: Away Team

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a cura di Stefo

Ci porti su, Spok!!!Ok, ok…lo so che da quando veniva pronunciata questa frase nella serie TV è passato un bel gruzzolo di anni, ma chi era il vero cuore di Star Trek, se non lo scienziato vulcaniano con le orecchie a punta? Il Capitano Kirk, dite? In effetti la contestualizzazione di questo “Star Trek: Away Team” è parecchio posteriore alle vicende originali (le uniche che ammetto aver seguito e delle quali so qualcosa), e stando alle informazioni che ho reperito fra i fan sfegatati della serie, l’avventura che stiamo per giocare è ambientata poco dopo le vicende della serie “Deep Space 9”.La confederazione unita dei pianeti è in seria difficoltà; i nemici sono sempre sul piede di guerra; i vastissimi territori della confederazione sono di difficile sorveglianza a causa della distanza tra i confini; tutto lascia pensare al disastro!!!Bisogna immediatamente far fronte alle esigenze!!!Ma come fare? Chiamiamo Superfrog?NO!!! Costituiamo una bella squadra speciale (un Away Team, appunto) che si “smazza” tutti casini della galassia…così noi, graduati di tutta la confederazione, ce ne stiamo tranquilli!!!Questo, in sintesi, è il background del gioco, che verrà completato subito dopo aver effettuato l’installazione e lanciato il filmato introduttivo. Puro stile cinematografico (c’è anche il logo Paramount Pictures), molto d’atmosfera, e soprattutto molto utile per capire dove e quando ha inizio la vicenda.La trama, utilizzabile tranquillamente per ricavare un nuovo film , riesce a creare un’immersione notevole nel mondo fantascientifico di Star Trek: e se ce l’ho fatta io (che non amo particolarmente la serie TV e la fantascienza in genere), potete immaginare quanto rimarrà soddisfatto un fan del genere!!!Sento già le voci di chi chiede: “Ma in pratica cosa devo fare? Che gioco è Star Trek: Away Team?”STAT (da ora il titolo verrà abbreviato così…) è uno strategico in tempo reale, che trae ispirazione da capolavori come Commandos.Si tratta quindi di guidare una quantità variabile di uomini attraverso varie missioni (nel nostro caso sono 18) per permettere loro di raggiungere determinati obiettivi.Semplice, no?Ma cominciamo l’analisi del gioco vero e proprio, cioè quello che vedrete sui vostri monitor dopo il già citato filmato introduttivo.Dal menù principale si accede velocemente a tutte le opzioni presenti nel gioco ed alle impostazioni.Il gioco risulta molto poco personalizzabile (nessun setup del dettaglio grafico o delle periferiche audio e/o video…la grafica è impostata ad 800×600), ma dopo una attenta analisi ( leggasi: dopo aver affrontato un paio missioni) ci si accorge che tutto è già settato alla perfezione!!!Una volta selezionata la voce: Start New Game ci si trova di fronte alla prima missione; in realtà è un tutorial che ci permette di familiarizzare con i componenti della squadra, le loro abilità e le azioni eseguibili.Una voce (in inglese, come la localizzazione dell’intero gioco) ed alcune vignette raffiguranti alcuni nostri alleati ci guideranno verso il successo, dandoci consigli su come affrontare alcune situazioni tipo.L’azione vera parte dalla missione n°2:dovrete prestare molta attenzione fin dal briefing che precede le vostre scorribande galattiche..Qui, tramite il solito metodo del parlato, (che comunque viene reso più comprensibile dalla trasposizione testuale su schermo) verrete istruiti sugli obiettivi della missione stessa. Essi si dividono in Primari e Secondari. Ovviamente completare i primari è indispensabile per fare il vostro lavoro come si deve (quindi: superare la missione), mentre riuscire a completare i Secondari da diritto ad un maggior punteggio e ad alcuni bonus. Tra essi ci sono armi più potenti, spray medici più efficaci, e via dicendo. Durante il briefing verranno anche dati suggerimenti sull’equipaggio da utilizzare.Infatti ogni missione richiederà delle abilità particolari che non tutti i componenti dell’Away Team possiedono: scegliere bene i componenti è quindi fondamentale!Ci sono a disposizione 17 personaggi tra cui poter scegliere, appartenenti a 5 diverse classi (Ufficiali di comando, medici, ufficiali di sicurezza, ingegneri, ufficiali scientifici) tutti con caratteristiche differenti (molto ben elencate sul manuale di gioco…in italiano).E’ possibile scegliere i componenti del team subito dopo il briefing: il minimo utilizzabile è di 4 elementi; il massimo di 6.Questa fase è resa un po’ più semplice da una tabella posta in alto a destra dello schermo: qui si trovano i dati relativi alle abilità richieste nella missione. Sarà sufficiente cliccare sopra ogni abilità per avere sott’occhio i personaggi che ne sono dotati, per poi selezionarli.Ok: esaurite le formalità, spostiamoci sul campo di battaglia!Prima menzione di merito per l’interfaccia di gioco: tutto è controllabile molto semplicemente attraverso l’utilizzo del solo mouse (esistono anche le scorciatoie da tastiera, ma dubito che verranno sfruttate più di tanto.Questo è reso possibile da una disposizione molto ordinata dei vari elementi dell’interfaccia stessa e dall’utilizzo di menù a scomparsa funzionali, compatti e completi.Si è rivelata molto interessante la funzione detta “tempo di pausa”. Attivandola con il tasto invio si mette in stand by l’azione. Tutto qui? No, mi sembra scontato!!! Infatti durante questa modalità potrete continuare a scorrre la mappa e ad impartire ordini ai vostri paladini della giustizia. La modalità si attiva automaticamente se un vostro componente viene scoperto o colpito fuori dall’area di gioco visualizzata: un buon vantaggio, visto che vi permette di vagliare subito una manovra diversiva.L’azione vera e propria è evidentemente derivata da altri titoli del genere, ma risulta essere più equilibrata.Personalmente ho sempre ritenuto giochi come Commandos troppo difficili ed un po’ troppo elitari: STAT riesce a mixare in maniera convincente la componente strategica a quella d’azione.Anche chi ha il laser facile (come me…) può divertirsi parecchio. Tutto questo non toglie comunque alcuno spessore alla parte ragionata: è sempre necessario fare attenzione al campo visivo dei nemici, al modo in cui ci si muove (si può correre, camminare o accovacciarsi) ed a non emettere rumori che possano insospettire ed attirare l’attenzione.Non mancano missioni puramente tattiche, nelle quali è necessario eludere i sistemi di sorveglianza o mantenere tutti i nemici in vita.Già, i nemici…Quale feccia spaziale bisogna combattere? Quali trappole ci hanno preparato?Principalmente ci sono 3 razze di nemici, più o meno, aggressivi che si porranno fra noi ed il successo finale.Sarà spesso necessario utilizzare i terminali elettronici dislocati nei vari livelli, (che presentano ambientazioni abbastanza variegate) per aprire porte e disabilitare i sistemi di sicurezza.Praticamente mai lo scopo di una missione è quello di far fuori qualcuno: bisognerà salvare amici catturati, recuperare dei materiali, proteggere ufficiali.Ed ecco che, analizzando la varietà di scenari, nemici ed obiettivi disponibili, entra in gioco l’utilizzo delle abilità specifiche di ogni componente;Per uccidere 5 nemici si può ingaggiare un bel duello laser o massacrarli con una bella granata.E’ anche possibile stordirli utilizzando un raggio laser di minore intensitàPer collegarsi ai terminali della security è necessario agire con un ingegnere e le sue attrezzature.Non sarà possibile entrare in un campo sorvegliato dalle telecamere e fare un strage: verremmo subito individuati e “terminati”!Basta che ad uno solo dei nostri paladini salti il cranio che la missione verrà dichiarata FALLITA!Il che significa GAME OVER…nel caso riusciate a completare la missione, verrete trasportati al debriefing, che analizza i risultai ottenuti ed introdiuce ciò che sta per accadere.Dal punto di vista tecnico, ci siamo proprio!!Le immagini sono nitide, ben disegnate e parecchio dettagliate. Rende ancora più felici vedere che tutto si muove su schermo a velocità adeguata senza rallentamenti vistosi (tranne che in alcuni rari casi, effettuando lo scrolling di tutto lo scenario).Gli effetti sonori risultano essere “realistici” (qualcuno di voi ha mai sentito lo sparo di un phaser laser?) e ben fatti.La musica è davvero degna della miglior colonna sonora di un film di fantascienza: sempre pronta a sottolineare i momenti topici dell’azione di gioco.E’ tempo di commenti…

HARDWARE

Il gioco richiede almeno un Pentium II 266 MHz , 64 Mb Ram, Windows 95/98/Me, 500 MB su hard disk, CD-ROM 4x e DirectX 8.0. La scheda video deve necessariamente avere almeno 4Mb di Ram. E’ compatibile con Windows 2000.Non è necessario disporre di hardware dell’ultimagenerazione, e direi che è solo un bene!!!

MULTIPLAYER

E’ supportato il gioco tramite LAN, fino ad un massimo di 2 giocatori.E’consentita la connessione tramite TCP/IP o IPX.Il gioco si svolge in modalità cooperativa, con la possibilità, come nel single player, di gestire ogni componente del team (purchè non sia controllato dall’altro giocatore.

8.5

Indubbiamente ci troviamo di fronte ad un titolo di buona fattura. Lo definirei un RTS “user friendly”! Anche i neofiti degli RTS potranno togliersi diverse soddisfazioni. E’ comunque sempre necessario fare un po’ di pratica.

Grazie alla sua ottima interfaccia tutto risulta molto ben governabile. L’ambientazione futuristica e piena di fascino di Star Trek garantisce un’immersione totale nelle vicende narrate. La grafica è molto precisa e dettagliata, così come il sonoro di notevole impatto…un titolone?!?!

Mi sentirei di muovere qualche appunto alla Longevità del titolo: le 18 missioni possono accontentare un giocatore medio, ma non uno sfegatato degli RTS.

Per di più il tempo richiesto per completarle non è mai molto alto. La facilità nel padroneggiare i personaggi, se da un lato fa ovviamente bene alla giocabilità, dall’altra crea l’effetto “subito vecchio”: ci si stanca in fretta perché non si hanno margini di miglioramento consistenti.

Troverete nella home page anche il link ai trucchi: sconsiglio di utilizzarli almeno per un bel po’ di tempo!

Sembra superfluo dirlo, ma il gioco prevede un sistema di salvataggio e caricamento delle partite richiamabile in qualsiasi momento.

Voto Recensione di Star Trek: Away Team - Recensione


8.5