Recensione

Sine Mora

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a cura di jewel

Di sparatutto a scorrimento come Raiden oppure 1943: The Battle of Midway, oggi non se ne vedono più così tanti. Con gli anni si sono evoluti i gusti delle masse e naturalmente chi crea i videogiochi si deve adattare per restare al passo, ma nonostante ciò ogni tanto spunta una voce fuori dal coro che cerca di stupirci rivoluzionando generi ormai in via d’estinzione. Digital Reality e Grasshopper Manufacture ci provano con Sine Mora, uno shoot ‘em up a scorrimento orizzontale che mette nostalgia e sa di novità al tempo stesso, un prodotto che per una volta non solo ha rispettato le promesse fatte con mesi e mesi di interviste e dichiarazioni ufficiali, ma ha fatto molto di più: ci ha lasciati a bocca aperta.

Bisonti in cerca di vendetta su un aereoplano sottacqua. Ha perfettamente senso.La storia di Sine Mora è ambientata a Seol, un affascinante pianeta molto simile al nostro, ma caratterizzato da continui mutamenti improvvisi, dovuti agli spostamenti delle placche nell’entroterra. Per la gente del posto è quasi normale voltarsi per un attimo e poi trovare una montagna dove prima c’era solo una sterminata pianura. Così come sono normali le forti piogge, i terremoti all’ordine del giorno e il fatto che ogni altro individuo del pianeta sia una sorta di animale antropomorfo. Qui, in uno scenario tanto bizzarro e stravagante, è in corso la Guerra Eterna, conflitto che vede una fazione di ribelli impegnata nella lotta contro il malvagio Impero, responsabile di aver reso schiava tutta la popolazione loro consanguinea. I ribelli hanno l’abilità di viaggiare nel tempo e in questo modo possono riuscire a evitare l’estinzione, cambiando il corso del proprio destino. In mezzo a questo marasma globale fa capolino la storia di un vecchio e malconcio “uomo” che ha perso il suo giovane figlio nel corso del conflitto, e che da allora ha fatto della vendetta la sua stessa ragion d’essere. Attraverso una serie di missioni ambientate nei cieli di Seol, il titolo ci racconta con naturalezza storie di morte, guerra, stupri e ideali, dando vita anche a grandi momenti di tensione e rivelazioni inaspettate. Se nel corso del gioco si presta attenzione a leggere gli interludi scritti tra un livello e l’altro, ci si accorge che l’universo creato per Sine Mora è veramente molto ispirato e originale, un risultato pazzesco se si pensa alla portata del progetto. Naturalmente sappiamo bene che un videogioco non può campare di sola trama e, soprattutto in uno shoot ‘em up, ci si aspetta il meglio proprio nelle fasi col pad alla mano.

Chi si ferma è perduto“Sine Mora” in latino vuol dire “senza ritardo” e la cosa non è affatto casuale: il fulcro di tutta l’esperienza di gioco è infatti lo scorrere del tempo e la sua manipolazione. All’inizio di ogni livello, nella parte superiore della schermata, si attiverà un conto alla rovescia diretto inesorabilmente allo zero. Questo non sarà solo un incentivo a muoversi e a sparare velocemente, ma rappresenterà anche l’unica “barra della vita” a nostra disposizione, dal momento che i colpi che subiremo dalle navi e dagli aerei nemici non faranno altro che toglierci qualche secondo per velocizzare la discesa verso lo zero e quindi il decesso. Fortunatamente ogni volta che distruggeremo i pezzi della flotta nemica, al nostro countdown si aggiungerà una manciata di secondi, più o meno sostanziosa in base all’entità del nemico distrutto. Non a caso, infatti, i boss di fine livello sono composti da più pezzi e strutture che vanno distrutte una per volta, così da poter racimolare secondi con maggiore frequenza. Come potete immaginare questo sistema crea situazioni molto frenetiche in cui, a volte, a un secondo della fine si riuscirà a rimanere a galla per miracolo solo inanellando un’uccisione dopo l’altra. Distruggere i mezzi nemici potrà inoltre far cadere loro dei “gettoni” utili per aggiungere un gran numero di punti al nostro score, che potrà aumentare ancora più velocemente, grazie all’apposito moltiplicatore, se sarete in grado di uccidere senza venire colpiti. I malcapitati dropperanno inoltre alcuni specifici power-up per migliorare la potenza e la velocità dei nostri colpi, oppure per incrementare la barra del potere speciale, qui chiamato capsula. In modalità Storia, l’unico potere disponibile è “Velocizza”, che permette di rallentare il tempo e quindi schivare con più facilità i numerosi colpi nemici e piazzare con accuratezza i nostri. Nelle modalità Arcade, Attacco a Punti e Addestramento Boss, sono invece disponibili altri due poteri tra cui scegliere prima di iniziare il livello: “Riavvolgi” e “Riflesso”. Il primo di questi, attraverso la pressione dell’apposito grilletto, permette di tornare indietro nel tempo anche se si viene distrutti e quindi di riprovare a schivare i colpi che ci avrebbero trasformati in cenere. La seconda, molto più classica, crea uno scudo in grado di respingere quasi tutti i tipi di colpi in arrivo. Questi poteri speciali, che come vi abbiamo anticipato possono essere utilizzati solo temporaneamente, saranno essenziali per sopravvivere, soprattutto a difficoltà molto elevate e, se non si presterà attenzione a usarli al momento giusto, l’esito del livello potrà venire irrimediabilmente compromesso. Nel nostro arsenale avremo infine un’arma secondaria dotata di pochi shot ma caratterizzata da una potenza devastante, che sarà diversa per ciascuno dei piloti che saremo chiamati a controllare.Il gioco affianca quindi la classicità del genere shoot ‘em up a meccaniche nuove e insolite, un mix capace di attrarre tanto i giocatori di vecchia data quanto i più inesperti, a patto che questi ultimi abbiano voglia di cimentarsi in sfide veramente molto impegnative.

Non è un paese per noobiesPassiamo ora all’analisi delle ben quattro modalità presenti in Sine Mora, di cui vi abbiamo già accennato qualcosa poche righe fa. La prima, in ordine di apparizione nel menu di gioco, è la Storia. Questa ci permette di giocare un livello dopo l’altro vivendo la storia della Guerra Eterna e impersonando a turno i suoi protagonisti, un’avventura che vi consigliamo di vivere almeno una volta prima di iniziare a sfidare i vostri punteggi nelle altre modalità. L’unica pecca è che la modalità Storia dura solo un paio d’ore ed è veramente l’unica modalità del gioco accessibile a tutti, visto l’elevatissimo livello di difficoltà delle altre. Già da ora sconsigliamo quindi l’acquisto all’utenza occasionale, che andrebbe a pagare ben 1200 Microsoft Points per potersi godere solo una piccola parte del gioco, peraltro poco longeva. La modalità Arcade ci permette fin da subito di scegliere il pilota, il velivolo e la capsula speciale che preferiamo. Quindi sarà possibile ripercorrere i medesimi livelli visti nella Storia, ma senza stare a riguardare i vari intermezzi e i dialoghi. L’unico obiettivo la realizzazione di un high score. E’ inoltre presente un sistema di punteggio più profondo, che all’inizio del livello assegna al giocatore il rank ‘C’ e poi, in base alla qualità della performance, può arrivare fino a una gloriosa ‘A’. Il rango diminuisce quando veniamo colpiti o usiamo poteri speciali, mentre, come avrete facilmente tirato a indovinare, aumenta quando si fanno fuori i nemici. Lo stesso sistema è valido anche nella modalità Attacco a Punti, dove invece si può selezionare fin da subito il livello desiderato, a patto che questo sia stato sbloccato. Infine è presente una modalità un po’ più accessoria, denominata Addestramento Boss. Qui è possibile selezionare uno dei tanti boss di fine livello per allenarsi a sconfiggerlo con il miglior punteggio possibile, oppure, in caso non siate proprio degli abili piloti, a sconfiggerlo e basta. Qui, affiancate alle possibilità di scegliere velivolo e pilota, ci sono anche selezioni più specifiche che riguardano il livello di potenziamento dell’arma principale con cui volete iniziare oppure il grado di rifornimento dell’arma secondaria. Sicuramente quella dell’Addestramento Boss sarà quindi un’aggiunta ben accetta per tutti i giocatori che amano migliorarsi fino alla perfezione.Sottolineiamo che il gioco non ha alcun tipo di multiplayer, ma per ogni modalità sono presenti le classifiche online a tener traccia dei punteggi dei vostri amici e del resto del mondo, componente indispensabile per spingere il giocatore alla continua ricerca di punteggi più alti.

Da quassù la vista è magnificaIl comparto grafico di Sine Mora non tradisce il resto della produzione e si attesta quindi su un livello altissimo se confrontato con la media dei Live Arcade. Basta un’occhiata allo schermo per lasciarsi catturare da un’esplosione di luci e colori veramente suggestiva, il design dei livelli e dei nemici è curato al dettaglio e non ci sono cali di fluidità nemmeno nelle fasi più concitate. I nemici sparano migliaia di luminosi colpi rossi o blu, che si intrecciano e inarcano creando spettacolari spirali rotanti ed enormi vortici che a malapena entrano nello schermo di gioco, creando effetti sensazionali. Molto ispirato anche il design dei personaggi giocabili e dei velivoli disponibili, tutti follemente originali e coloratissimi. La mano di Grasshopper Manufacture si nota in molte scelte riguardanti la direzione artistica del gioco, con una menzione d’onore per la colonna sonora di Akira Yamaoka, compositore noto per aver lavorato anche sulla colonna sonora del franchise di Silent Hill. Interessanti infine le scelte di doppiaggio: il titolo è sottotitolato in italiano e le voci sono tutte in ungherese, che è la lingua principale del team di Digital Reality. Essenzialmente sta a voi e ai vostri gusti personali capire se avreste preferito una localizzazione completa o meno, ma almeno per noi ascoltare una lingua straniera così poco nota ha aggiunto un tocco di credibilità a quel mondo bizzarro e fantastico che Sine Mora.

– Una delizia per gli occhi e per le orecchie

– Trama coinvolgente

– Alto livello di sfida anche per i giocatori esperti

– L’offerta per i giocatori occasionali è minima

– Manca una modalità cooperativa

8.5

Il prodotto che ci troviamo di fronte è eccezionale. Sine Mora è uno shoot ’em up a scorrimento orizzontale, un genere di per sé classico che qui viene rinfrescato grazie ad ingegnose meccaniche di manipolazione del tempo e soprattutto a un comparto tecnico di tutto rispetto. Luci, esplosioni ed enormi dirigibili si susseguono senza tregua su uno sfondo sempre ispirato e coloratissimo, mentre ci si muove con frenesia cercando di schivare migliaia di colpi nemici in arrivo da ogni direzione. Il gioco è sconsigliato solo ai meno avvezzi del genere, che potrebbero trovare l’elevato livello di difficoltà fin troppo frustrante. Tutti i più coraggiosi amanti dell’high score possono invece sborsare questi 1200 Microsoft Points col sorriso sulle labbra, oppure aspettare un futuro Deal of the Week per scucire meno quattrini e sfoggiare un sorriso ancora più grande. A voi la scelta!

Voto Recensione di Sine Mora - Recensione


8.5