Recensione

Michael Jackson: The Experience

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a cura di Dr. Frank N Furter

Ci sono personaggi talmente grandi da riuscire a far discutere le masse anche dopo la loro scomparsa. Il tanto amato “Re del pop”, Michael Jackson, è senza dubbio uno di questi. La sua prematura dipartita ha sconvolto il mondo intero, milioni di fan in lutto e fiumi di carta stampata su cosa sarebbe successo in seguito. Tutto questo parlare, tutto questo rumore hanno finito per coinvolgere anche il mondo videoludico, che ha risposto prontamente all’appello. In passato il cantante americano ebbe un incontro ravvicinato con i videogiochi, in molti ricorderanno Moon Walker uscito tanti anni fa su diverse piattaforme. I tempi sono cambiati, l’industria videoludica ancora di più: a quel tempo non esistevano simulatori di ballo e neanche sensori di movimento sofisticati. Pensando a Jackson e alle sue esibizioni, tutti hanno impressi nella mente i movimenti ipnotici, il famoso moon walk e la miriade di coreografie che hanno fatto la storia della musica moderna. I ragazzi di Ubisoft non ci hanno pensato due volte, forti anche dell’esperienza ottenuta con la serie Just Dance, e propongono al grande pubblico un titolo basato sulla danza come la concepiva il defunto Re.

Lo stretching è alla base di tuttoLa struttura di gioco è molto semplice, da una parte troverete la lista di canzoni da ballare, dall’altra la sezione video che sarà composta da tutorial e insegnamenti sui passi di danza, ovviamente la maggior parte di essi sono tutti da sbloccare guadagnando un determinato numero di stelle. All’inizio avrete subito accesso ai video introduttivi sul riscaldamento e lo stretching, in seguito dovrete buttarvi a capofitto nel ballo per guadagnare più stelle possibili. La tracklist presenta venti brani in totale, tutti con un doppio livello di difficoltà selezionabile, ad esempio facile/medio o difficile/incubo. Per racimolare le prime stelle converrà partire dai brani più accessibili in modo da prendere confidenza col sistema di controllo e capirne il corretto funzionamento. La schermata di gioco è minimale: a lato dello schermo avrete una linea curva a indicare il vostro punteggio, lungo questo arco saliranno le icone raffiguranti i movimenti da eseguire, quando raggiungeranno il cerchio posto in cima dovrete riprodurle cercando ovviamente di andare a tempo con la musica. Ogni movimento vi frutterà una valutazione che va da “ok” a “perfetto”, se invece sarete completamente fuori tempo un’impietosa “X” testimonierà il fallimento della mossa. Tutto qui, il resto è affidato alla vostra bravura, al senso del ritmo, alla scioltezza dei muscoli e alla voglia di apprendere veramente i passi di danza proposti. Difatti man mano che le stelle saranno accumulate, sbloccherete filmati appositamente realizzati per insegnare la sequenza di passi di un determinato brano visionabili nell’apposita sezione Video. Uno dei tre maestri del gioco vi spiegherà tutti i movimenti della canzone, dapprima uno alla volta, poi tutti assieme. Ovviamente potrete guardare il video tutte le volte che desiderate, in modo da memorizzare la sequenza e affrontare il pezzo con maggior sicurezza. Per chiudere il discorso riguardante il sistema di controllo c’è da porre l’accento su una discreta realizzazione e un generale miglioramento rispetto al passato, tuttavia il lavoro non è esente da sbavature a volte piuttosto marcate. Alcuni movimenti andranno a vuoto nonostante la loro corretta esecuzione: non siamo ai livelli di dover scuotere a caso il controller per vincere, ma si può fare molto di più. Ci domandiamo perché non sia stato implementato il WiiMotion Plus per giocare, il nostro test si è svolto con il solo WiiMote senza mai che il gioco ne richiedesse la presenza.

Divertimento moltiplicato per quattroNonostante sia divertente anche in singolo, questa tipologia di giochi sono portati naturalmente a essere affrontati in compagnia di un’altra persona, o se vorrete, di altre tre per un totale di quattro giocatori. Alcuni brani però sono stati strutturati solo per due persone poiché sarà richiesto di esibirsi in un duetto cooperativo o competitivo. Se avete lo spazio per ospitare una compagnia numerosa, il divertimento è assicurato, su questo non c’è dubbio. Il fatto è che questo titolo sfrutta probabilmente uno tra i più grandi intrattenitori della musica mondiale, le sue coreografie, le musiche e i movimenti del corpo sono storia, sono ormai entrati a far parte della cultura moderna e chiunque conosca anche solo lontanamente il Re del pop non può fare a meno d’imitarlo. In altre parole la produzione gode di un bonus di partenza non indifferente che le garantisce un certo standard qualitativo sin dal principio. Nonostante la struttura semplice e le opzioni ridotte all’osso, non si può negare che danzare come Michael Jackson generi un divertimento e una prova molto più complessa di altri simulatori di ballo. Lo stesso Just Dance non può competere contro un mostro sacro della danza, non c’è un solo brano debole nella scaletta scelta dagli sviluppatori: venti pezzi, venti coreografie incredibilmente divertenti. Per quanto concerne l’aspetto visivo ci troviamo di fronte ad un prodotto molto semplice, le ambientazioni durante le esibizioni sono immagini statiche di bassa fattura, mentre i personaggi a schermo sono ballerini in carne e ossa “virtualmente” trasformati. Pochi i menù tra cui navigare, tutto ridotto all’essenziale potremmo dire. Quello che manca al gioco è una vera spinta a rimanere a lungo all’interno della console. La tracklist, per quanto sia di altissima qualità, è fin troppo esigua, inoltre non ci sono modalità alternative o sfide per diversificare l’esperienza. Un espediente interessante poteva tradursi nella possibilità di cantare e ballare allo stesso tempo, cosa che sarà spontanea fare poiché il testo è ben visibile a schermo.

– Tracklist spaziale…

– Ballare come il Re del Pop non ha prezzo

– Video tutorial ben realizzati

– Tutta la magia del pop di Michael Jackson

– Sistema di controllo migliorato…

-… ma troppo corta

– Una sola modalità di gioco

– …ma ancora lontano dalla perfezione

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Michael Jackson: The Experience è una vera e propria esperienza di ballo. Bisogna riconoscere che il sistema di controllo, per quanto migliorato rispetto ad altre produzioni Ubisoft, denoti ancora problemi di riconoscimento di alcuni movimenti, per questo motivo non si spiega la mancata integrazione del WiiMotion Plus. I fan del Re del Pop non dovrebbero neanche porsi la domanda se acquistarlo o no, è un prodotto fatto per loro, target primario centrato in pieno, chi invece non è un patito della musica pop e del ballo in generale farebbe bene a cercare altrove. Considerati tutti questi fattori e la natura poco “ludica” del titolo non assegniamo un voto alla produzione: il nostro consiglio è quello di prendere il prodotto Ubisoft come un divertimento leggero da godere in compagnia di vostri parenti e amici.

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