SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Deckscape Dungeon | Recensione - l'escape room tascabile si fonde con il fantasy Deckscape Dungeon
      8.0
    • Kathy Rain 2: Soothsayer | Recensione - Il punta e clicca moderno Kathy Rain 2: Soothsayer...
      PC
      8.3
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Recensione

Masters of Anima Recensione

Advertisement

Avatar di G

a cura di G

Pubblicato il 23/04/2018 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

7

Masters of Anima è un prodotto indie, made in Passtech Games e pubblicato da Focus Home Interactive.

Se il publisher ha bisogno di poche presentazioni, parliamo di chi ha creduto e finanziato progetti del calibro della serie di successo Farming Simulator, The Surge, Styx, o dei prossimi Vampyr di Dontnod e Call of Chtulhu, differente è il discorso per i meno conosciuti Passtech. Si tratta di un team indie francese, con sede a Lione, autore di Space Run Galaxy, titolo che rivisita, in modo piuttosto riuscito, il sotto-genere strategico tower-defense, grazie a un gameplay frenetico, ad ambientazioni affascinanti e a un sapiente uso dei colori.

In un contesto differente, i ragazzi transalpini, hanno riproposto i tre elementi, quasi ad incoronarli come vero e proprio marchio di fabbrica della software house.

Dinamismo, colore e seducenti location sono, infatti, presenti anche in Masters of Anima. 

Il voto di Otto

La chioma bionda con taglio discutibile c’è, Masters nel titolo e i combattimenti pure… ma non aspettatevi un He-Man bensì Otto. Per evitare equivoci, non ci sono otto He-Man, si chiama proprio Otto, il protagonista dell’avventura. 

Il contesto narrativo ruota attorno all’Animus, forza metafisica emersa dalle viscere del Monte Spark che, tempo addietro, diede vita a temibili Golem pronti a devastare l’umanità. Grazie ad una concessione divina, gli Animanti sono in grado di canalizzare tale energia per invocare i Guardiani e contrastare, così, le entità malvagie.

Professione “Apprendista Animante” e promesso sposo di Ana, Animante Suprema, il giovane non ha un vero interesse per le arti magiche. Sulla Terra ormai regna la pace e il suo interesse è solamente quello di godersi la compagnia della propria amata. Perché l’unione tra i due possa essere concessa Otto deve, però, superare la prova dei Cimenti diventando, a tutti gli effetti, un Animante.

Il colpo di scena (più telefonato dell’annuncio di un nuovo Call of Duty) si concretizza al termine dell’esame, con la comparsa dello stereotipato nemico di turno, Zahr, mago in grado di risvegliare la furia distruttiva del Monte Spark e capace di controllare i Golem.

Nel conflitto, Ana viene “laceranimata”: corpo, cuore e mente della giovane maga vengono separati e intrappolati in altrettanti cristalli sparsi per il mondo.

Ha così inizio il viaggio di Otto per la salvezza dell’umanità e, non solo, per soccorrere l’Animante Suprema e passare la vita assieme a lei. 

“Fare grandi cose è difficile, ma guidare grandi cose è ancor più difficile”

Scomodiamo Friedrich Nietzsche per introdurvi l’analisi del gameplay: pad alla mano Masters of Anima si basa soprattutto sull’abilità del giocatore di formare e guidare “grandi cose”, in questo caso eserciti di Guardiani.

Il sistema di gioco segue una curva di apprendimento ottimale, con aggiunte graduali e funzionali al progredire dell’avventura. Otto ha inizialmente la possibilità di invocare i soli “Protectors” (Protettori) che, per parallelismo “scacchistico”, corrispondono ai Pedoni, in grado di attaccare corpo a corpo i nemici e di stordirli con il Parry utilizzando l’abilità “Grido di Battaglia”.

Questa, attivabile con il consumo di un’unità di Animus, permette di utilizzare la skill caratteristica di ogni categoria di Guardiano.

Vi sono poi i Sentinels (Sentinelle), utili per gli attacchi a distanza con arco e frecce, i Keepers (Catalimanti) fondamentali per il recupero di Energia e Animus, i Commanders (Comandanti), grossi combattenti corazzati e i Summoners (Invocatori), capaci di rimpinguare ulteriormente le fila dell’esercito.

Ogni tipologia di guardiano ha le proprie forze e debolezze, la propria abilità Grido di Battaglia e una specifica utilità nella risoluzione dei puzzle ambientali che s’incontrano tra un combattimento e l’altro. 

I Protettori, ad esempio, sono in grado di spostare le macerie per far strada al protagonista, le Sentinelle di colpire i bersagli sopraelevati, i Catalimanti di attivare meccanismi “magici” e così via; il tutto, grazie a “tutorial” mascherati da azione pura, viene proposto in modo da risultare intuitivo e sempre “ritmato”.

In merito agli scontri veri e propri, la mappatura dei comandi, inizialmente, potrebbe apparire ostica. Quando si giunge a poter controllare tutte le classi di alleati, non neghiamo di aver avuto qualche momento “intreccia-dita”. Anche in quest’ambito, però, il team di sviluppo è stato bravo a mantenere una gradualità apprezzabile della difficoltà e a proporre le nuove meccaniche poco per volta, senza mai aggiungere troppa carne al fuoco.

Cosa può fare Otto con i propri poteri? Invocare Guardiani spendendo Animus, posizionarli e mandarli all’attacco, farli sparire per riassorbire la medesima quantità di Animus così da poterli rievocare altrove e, come detto, attivare la specifica abilità di ogni classe utilizzando il Grido di Battaglia. Può anche gettarsi personalmente nella mischia, armato di bastone, ma, raramente, è consigliabile attaccare a testa bassa con il proprio alter-ego.

Nel complesso, Masters of Anima si presenta come un boss-rush game, con le suddette sezioni di puzzle-solving che si alternano ai combattimenti in arene circoscritte.

Per quanto concerne gli avversari, i Golem hanno pattern differenti a seconda della loro tipologia e questo si traduce nella necessità di studiare al meglio il campo di battaglia e la composizione del proprio esercito. Giusto per fare chiarezza, in alcuni frangenti è opportuno attaccare dalla distanza, circondandosi di tante Sentinelle, in altri è bene prediligere l’invocazione di un maggior numero di Protettori capaci di rallentare l’avanzata nemica.

La presenza, talvolta, di più Golem di diverso tipo nello stesso scontro comporta frequenti situazioni trial & error che necessitano dello studio della miglior strategia e, fidatevi, se non si ragiona bene sul da farsi la sconfitta è garantita.

Infine, vi è una minima componente RPG che s’incarna in un albero abilità piuttosto scarno; questo permette di potenziare sia Otto che i propri alleati ma non è comprensibile la scelta di poter gestire le abilità sbloccate solamente alla fine di uno stage.

Collezionabili e obiettivi secondari non allungano tantissimo l’avventura, essendo spesso e volentieri “di passaggio” nel percorso da seguire per raggiungere la destinazione finale.

Pochi dettagli, tanto colore

Le avventure dell’Animante si presentano fin da subito visivamente carismatiche; il colpo d’occhio beneficia di una scelta ottimale della palette cromatica. Nonostante una mole poligonale tutt’altro che ricca abbiamo apprezzato particolarmente il lavoro del team di sviluppo per sopperire alla mancanza di dettaglio con l’abbondanza di tinte vivaci. Pennellate di colore danno vita alle singole ambientazioni e, con toni differenti, caratterizzano gli stage di Masters of Anima.

La limitata quantità di strutture è, altresì, funzionale ad un gameplay frenetico la cui fluidità è pressoché costante, con cali di frame-rate minimi, quasi inapprezzabili, che si verificano solo quando il motore di gioco si trova a gestire una quantità spropositata di combattenti sullo schermo.

Particolarmente riuscite anche le scelte legate all’interfaccia: intuitiva, diretta e poco ingombrante.

Per quanto riguarda il comparto sonoro, non c’è alcun elemento memorabile… ma nemmeno uno da dimenticare. Nel complesso positivo, dà il meglio di sé nel doppiaggio in lingua inglese (sottotitolato in italiano), con un marcato (e “dannatamente sensuale”) accento anglo-francese.

Trama piacevole e ben proposta…

Livello di sfida che segue una curva di apprendimento sensata…

Gameplay frenetico, mappatura dei comandi intelligente e precisa…

La piacevole palette cromatica adorna ambientazioni e animazioni.

– … non è certo l’incarnazione dell’originalità.

– … con scontri talvolta frustranti e più ostici del dovuto.

– … ma le tante combinazioni possibili rischiano di “intrecciarvi” la mente e le dita.

– Mole poligonale tutt’altro che impressionante.

7.0

Il concept narrativo e quello puramente ludico di Masters of Anima sono tutt’altro che originali. Il gioco riesce, nonostante questo, a divertire, proponendo un’efficace progressione del livello di sfida tramite un gameplay ben strutturato e preciso. Il rapporto qualità/prezzo, considerando anche la longevità, è leggermente alto, ma gli animanti… emh… amanti dei mix tra azione e strategia troveranno grande piacere a comandare, su ambientazioni isometriche, gli eserciti di Passtech.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!

Scopri Mattel Brick Shop, la nuova linea di costruzioni che sfida LEGO. La competizione nel mondo dei mattoncini si accende.

Immagine di Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Ubisoft vuole che i fan «distruggano tutte le copie» di giochi finiti offline

Ubisoft ha recentemente aggiornato i suoi termini di servizio, spiegando che in alcuni casi i giocatori dovranno rimuovere ogni traccia dei propri giochi.

Immagine di Ubisoft vuole che i fan «distruggano tutte le copie» di giochi finiti offline
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Final Fantasy IX Remake potrebbe essere in guai seri

Stando alle ultime indiscrezioni, il remake di Final Fantasy IX ha avuto diversi problemi di sviluppo e potrebbe essere stato perfino cancellato.

Immagine di Final Fantasy IX Remake potrebbe essere in guai seri
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

L'acquisizione Activision-Blizzard ha distrutto Xbox, per gli analisti

Microsoft ha imposto obiettivi finanziari difficili da raggiungere per la divisione Xbox, anche legati all'acquisizione Activision-Blizzard.

Immagine di L'acquisizione Activision-Blizzard ha distrutto Xbox, per gli analisti
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Il creatore di The Last of Us dice la sua su Clair Obscur

Neil Druckmann elogia Clair Obscur: secondo l'autore di The Last of Us si tratta di una delle storie più creative e commoventi di sempre.

Immagine di Il creatore di The Last of Us dice la sua su Clair Obscur
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #2
    Migliori auricolari gaming - Luglio 2025
  • #3
    Sconti di Luglio su PlayStation Store: migliori giochi a meno di 5 euro
  • #4
    Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!
  • #5
    Amiga e Commodore 64 tornano a vivere sui PC moderni
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.