Recensione

FIFA 2002

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a cura di Massimo

Nel 1998, la Electronic Arts lanciò sul mercato la nuova versione della sua serie calcistica per antonomasia, FIFA ’98: Road to World Cup. Il gioco, riveduto e corretto rispetto alla versione 97 in termini di giocabilità e opzioni, fu un vero successone, conquistando il cuore di decine di migliaia di appassionati in tutto il mondo. L’anno successivo, intorno al mese di maggio, poco prima dell’inizio della spedizione azzurra ai Campionati Mondiali di Calcio in Francia, la Sofcto canadese pubblicò un altro titolo della fortunata saga pallonara, una sorta di Fifa 1.0, cioè la versione del “Mundial” di Fifa, World Cup 98. Ed anche in questo caso fu un grande successo. In quella occasione infatti, la EA non si limitò solo ad adattare le opzioni e le rose delle nazionali a quelle del mondiale, ma addirittura, cosa rara per molte case di produzione, apportò tante di quelle modifiche, nella giocabilità, nella grafica e perfino nella intelligenza artificiale dei portieri, vero e proprio tallone d’achille della serie e di quasi tutti i giochi di calcio, i quali per la prima volta, imparavano dai propri errori la posizione migliore da tenere sulla linea di porta (!), da renderlo ancora oggi per me il miglior titolo della serie Fifa.Sono passati esattamente quattro anni da allora, e in concomitanza dei prossimi Mondiali in Korea e Giappone, si torna all’edizione “Road To World Cup” di FIFA. E siccome è stato annunciato per maggio la versione dedicata esclusivamente al torneo di calcio per nazioni, e siccome l’accoppiata FIFA ’98 e World Cup ’98, segnò la svolta positiva più importante della serie, se tanto mi da tanto, anche per una mera questione “scaramantica” (a che punto ci siamo ridotti noi “poveri” possessori di Pc per sperare in un buon titolo calcistico…), forse questa è la volta buona per vedere un grande Fifa. Ma entriamo nel dettaglio.

Guida a Fifa 2002Inserite il Cd del gioco nel vostro lettore Cd (o DVD). Dopo aver istallato il gioco, lanciatelo. Godetevi la solita sigla ben fatta ed incrociate le dita ! Prime schermate: la garfica appare cempre ottimamente curata, molto simile a quella usata da certe trasmissioni sportive sulla Champions League. Le opzioni presenti sono le solite, o quasi. Potete scegliere infatti se lanciarvi sul terreno di gioco per disputare una veloce amichevole, oppure affrontare una stagione in uno dei 16 campionati professionistici selezionabili (dalla Serie A italiana alla Premier League inglese, passando per la Bundesliga tedesca e la Liga spagnola) con una delle 500 squadre disponibili, un torneo europeo o la qualificazione per i Mondiali (non le finali dei Mondiali di Calcio nel vero senso della parola, per quello, come detto, ci sarà l’apposito gioco), scegliendo il vostro team fra 175 formazioni nazionali. Insomma, in fatto di longevità, con tutto questo ben di Dio, mi pare siamo messi bene. Se poi non dovessero bastarvi tutte queste manifestazioni a cui partecipare, potrete sempre crearvi il vostro torneo personalizzato. Ma veniamo al nocciolo principale della questione. La giocabilità. Lo so che tutti voi vi starete chiedendo, “ma Fifa E’ o no FINALMENTE simulativo come Winning Eleven”? La risposta è “ni”. Mi spiego meglio, seguitemi e scendiamo in campo. Una volta selezionate le squadre per la partita, si entra nell’arena di gioco. Qui possiamo notare già la solita, ottima atmosfera da “evento Tv” che contraddistingue le produzioni sportive della EA.. I calciatori scendono in campo, si riscaldano, salutano il pubblico, mentre il telecronista introduce gli argomenti principali del match e sullo schermo appaiono le formazioni che vengono schierate dai rispettivi mister. Una volta battuti il calcio di inizio, ecco immediatamente la prima novità: il sistema dei passaggi è stato finalmente cambiato! Nulla di trascendentale, attenzione, ma finalmente esso appare più realistico ed aggiornato. In pratica funziona così: premendo il tasto del passaggio basso o quello inerente al cross (dipende dal Pad che avete o dalla tastiera, comunque tranquilli, questa volta potremo personalizzare finalmente i comandi!), la palla non schizzerà via sui piedi del compagno, ma verrà semplicemente indirizzata verso di lui. Ciò significa che se il calciatore che riceve palla è “sveglio” o non viene anticipato, potrà prendere e proseguire l’azione, altrimenti lascerà che la sfera finisca fuori o nei piedi di qualcun altro. Questo è importante perchè significa che finalmente non vedremo più passaggi precisi e irreali che 10 volte su 10 finiscono nei piedi dei nostri compagni, nemmeno avessero la calamita! A secondo del lasso di tempo che impiegherete nella pressione del tasto, la potenza con cui si realizza il passaggio varierà di intensità, un pò come avviene per i tiri. Il nuovo sistema di passaggi funziona ottimamente, così come il nuovo “comando” inserito per la triangolazione, grazie anche ai movimenti dei giocatori senza palla la cui IA è stata finalmente migliorata così da permettere di creare azioni degne di nota. Durante la partita, infatti, vedremo i nostri compagni di squadra richiamare la nostra attenzione con improvvisi, quanto logici inserimenti sulle fasce o in diagonale, starà poi a noi, alla nostra prontezza di riflessi e alla nostra abilità, dosare un preciso passaggio al loro indirizzo. Ma come fare a capire i movimenti dei compagni già dalle prime gare per i meno esperti? Nessun problema. La EA ha avuto la saggezza di inserire a tal proposito un “segnalatore”, una sorta di scia colorata che indicherà la traiettoria che seguirà il vostro uomo!Ma allora ‘sto Fifa è davvero bello! Si, certamente. La grafica si attesta su livelli elevatissimi, soprattutto se possedete una GEForce 2 o simile, associata ad almeno 128 mega di ram ed a un processore di ultima generazione, che vi permetta di giocare ad una risoluzione di 1024 x 800. Da paura! Purtroppo però non è tutto oro quello che luccica. E dopo tanti pregi, analizziamo i difetti. Innanzitutto i portieri. La maledizione dei portieri rinc……ti si è abbattuta anche su Fifa, dopo This is Football e Winning Eleven 5. Il comportamento degli estremi difensori è infatti talvolta inspiegabile oltrechè fastidioso. A volte prendono dei bolidi calciati all’incrocio, oppure, pur rimanendo ancorati sulla linea di porta nell’uno contro uno riescono a compiere miracoli. Altre volte invece si addormentano davanti a conclusioni banali. Anche la fisica del pallone non mi è sembrata delle migliori. In alcuni casi la sfera sembra troppo leggera e “fluttuante” nello spazio. Altre volte invece no. Ora io mi chiedo, ma ci vuole tanto a creare una fisica tipo Pro Evolution Soccer (Winning Eleven 5)? Possibile che come ogni anno ci dovremo pensare noi fan a modificarla e migliorarla col noto programma Fed che permette anche agli utenti di intervenire sui parametri che regolano i movimenti e i rimbalzi del pallone? Ma come faranno allora i possessori della PS2? Bah, passiamo alle animazioni, va. Anche qui, pregi e difetti. Aggiunte parecchi nuovi movimenti, molti davvero realistici al limite dell’impossibile, ma continua la carenza di animazioni credibili sui tiri di una certa potenza. A volte i giocatori calciano dei siluri come se niente fosse, dando la sensazione di non fare alcuno sforzo, nemmeno fossero tutti dei Roberto Carlos…Concludiamo con alcuni aspetti del gioco come ad esempio le rose delle squadre e i loro parametri. Ricordate il Bierhoff “nero” di Fifa 2000 sulla PSX? Ebbene, errori così grossi a livello di caratterizzazione fisica dei giocatori non ne ho ancora visti, piuttosto ho notato parecchie pecche riguardo al comportamento e agli schemi di alcuni club. Un esempio? Il tridente della Juve (?), l’Inter con due trequartisti e via dicendo. Perfino alcuni calciatori, a meno che non li modifichiate voi, non corrispondono, per il modo di stare in campo alle loro controparti reali. E non stiamo parlando di giocatori di secondo piano. Cito la mia squadra del cuore, la Juventus. Mentre Davids è piuttosto credibile con la consueta foga agonistica che lo porta in ogni parte del campo, lo stesso non si può dire per Nedved, uno che nella realtà sembra il fratello bianco dell’olandese (anche se ultimamente è un pò fuori forma), e che qui invece a momenti non si muove dalle parti di Buffon! E cosa dire di inesattezze del tipo che il rigorista bianconero non è Del Piero ma Thuram? Buone invece gli aggiornamenti delle rose dei club inglesi, con queste ultime piuttosto recenti. Basti vedere ad esempio il Manchester United, che gioca col nuovo schema 4-5-1 (niente 4-4-2) che prevede Van Nistelroy prima e unica punta, Veron dietro e Scholes nel ruolo di “guastatore”, quinto centrocampista in fase difensiva e seconda punta in caso di attacco. Insomma, se da un lato l’ottima grafica e l’utilizzo finalmente delle varie altezze fra i calciatori contribuiscono ancora di più alla caratterizzazione dei nostri campioni, lo stesso non può dirsi, in certi casi, per le caratteristiche tecniche. Meno male che è presente un potente editor interno. Ultima segnalazione per l’audio, che presenta tutta una serie di cori personalizzati per le principali squadre, davvero ben fatto e d’atmosfera, eccezzion fatta per la telecronaca monocorde di Bulgarelli e Caputi che a me non sono mai piaciuti, sempre così banali e fuori dal gioco. Vi segnalo inoltre che SOLO in questa versione, quella Pc appunto, saranno presenti continui aggiornamenti del gioco via internet da parte della EA Sport’s, e la possibilità di sbloccare nuove modalità e caratteristiche di gioco man mano che si vincono delle competizioni.

HARDWARE

Configurazione minima: Pentium II 300MHz o compatibile, 64MB RAM, scheda video DirectX, scheda audio compatibile DirectSound, CD-ROM 4x, Windows 95/98/2000/ME/XP

MULTIPLAYER

Presente.

Altezze dei calciatori diverse fra loro

Migliore IA di compagni e avversari

Ottimo Editor

Cori personalizzati per ogni squadra

Nuovo sistema di passaggi riuscito e abbastanza realistico

Ottima realizzazione grafica

Alcuni tiri e passaggi (quelli alti) un po telecomandati

La telecronaca di Bulgarelli e Caputi, i Gianni e Pinotto del pallone

Fisica del pallone da rivedere

IA di alcuni portieri mal calibrata

Caratterizzazione delle squadre un pò errata

8

La EA ci regala una versione migliorata della sua famosissima serie calcistica, con tante novità che ne migliorano sostanzialmente la giocabilità rispetto alla precedente versione (anche se non ci voleva poi molto), Fifa 2001. Pur mantenendo la solita veste arcade, tutta immediatezza e spettacolo, e nonostante qualche difettuccio, Fifa 2002 RTWC riesce comunque nel suo intento di essere un pò più simulativo e comunque divertente. Il fortunato connubio Fifa-Mondiali funziona ancora una volta, regalandoci il miglior Fifa di sempre!

Voto Recensione di FIFA 2002 - Recensione


8