Recensione

Blur Overdrive

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a cura di SamWolf

Il Verdetto di SpazioGames

6.5

Gratuito, provato su iPad, applicazione universale, disponibile per iOS e Android.

L’offerta di titoli di corse arcade per il mercato mobile si arricchisce di un nuovo prodotto: Blur Overdrive, applicazione sviluppata da Marmalade Technologies, che coniuga, con risultati tra alti e bassi, i tracciati automobilistici con i campi di battaglia, dove la vittoria passerà attraverso derapate, sterzate, accelerazioni, bombe e missili.

“Dito” al volanteBlur Overdrive non è il classico titolo automobilistico, in quanto unisce il brivido dei sorpassi e della velocità con power-up e poteri da utilizzare e sfruttare durante le corse. Nell’applicazione, scaricabile gratuitamente, sono presenti quattro diverse classi di auto: queste possono essere considerate come dei campionati di sorta e, una volta trionfato in una classe, sarà possibile sbloccare quella successiva. Per poter sbloccare la categoria di auto seguente con le relative corse, dovrete anche sfidare diversi boss (solo dopo aver ottenuto i requisiti necessari ad affrontarli) e batterli in una agguerrita corsa 1 contro 1.I comandi di gioco sono apparentemente semplici: sarà possibile scegliere se utilizzare un joypad o un volante virtuale, oppure il semplice tocco sullo schermo. Qualsiasi sia la scelta effettuata, talvolta pilotare le auto risulta però complesso, con i comandi che spesso sono imprecisi e non rispondono con precisione alla volontà espressa dal giocatore, creando involontari testacoda, chiudendo troppo la curva quando non richiesto o finendo per trascinare le auto avversarie per diversi metri. Occorrerà del tempo per prendere confidenza con i controlli in aggiunta alla visuale dall’alto, per evitare così di andare incontro a questi spiacevoli inconvenienti.

Un arsenale di tutto rispettoIn Blur Overdrive sono presenti diverse tipologie di corse, nove in tutto: queste differiscono per il numero di giri presenti (da uno a tre), il quantitativo di avversari da affrontare (si va dall’unico presente nelle Rival Race a un massimo di 5) e la tipologia e varietà di power-up disseminati lungo il tracciato. Per partecipare ad ogni corsa verrà richiesto un costo, sotto forma di carburante; all’inizio del gioco saranno disponibili dieci tacche di carburante, che scenderanno una o due alla volta ad ogni gara. Per ricaricare la barra sarà necessario attendere del tempo o utilizzare i gettoni d’oro. La varietà di modalità presenti nel gioco è ben accompagnata dal numero di potenziamenti disponibili, che vanno dalle mine disseminabili lungo il tracciato fino agli scudi protettivi, passando per missili guidati e turbo momentanei. Questi power-up, 8 in totale, saranno migliorabili, in modo permanente, nel garage di Blur Overdrive, dove il giocatore potrà anche migliorare e decorare gli elementi della propria auto. Per farlo sarà necessario spendere dollari o i gettoni d’oro, già citati in precedenza. I primi si potranno raccogliere ad ogni corsa, mentre i secondi si otterranno solo quando si saranno sbloccati particolari obiettivi o sarà salito il livello dell’utente. Ovviamente sarà anche possibile ottenere sia i dollari che i gettoni attraverso gli acquisti In-App, quest’ultimi però non si rivelano, per fortuna, estremamente invasivi nel titolo firmato Marmalade Technologies.

Meglio soli che in compagnia?Graficamente parlando, Blur Overdrive non rappresenta la miglior offerta presente sul mercato: la realizzazione delle vetture non è curata nei minimi dettagli, così come gli elementi che compongono ogni singolo tracciato, lasciando l’impressione di un lavoro effettuato in modo sommario e non completo e accurato. Un’altra accusa che può essere mossa agli sviluppatori dell’applicazione è quella di aver inserito un numero esiguo di tracciati: spesso infatti viene preferita all’inserimento di un nuovo percorso la stessa corsa riproposta con invertito il senso di marcia, scelta che porta alla ripetitività e annoia il giocatore. Lascia perplessi anche l’assenza, in un titolo dove la competizione ricopre un ruolo chiave, della componente multigiocatore, sia in locale che online. Il multiplayer sarebbe stata un’aggiunta gradita, capace di fornire ore aggiuntive di gameplay e di divertimento al giocatore, a cui resta invece solo la campagna single player. Questa è in ogni caso discretamente longeva ma scarsamente rigiocabile: solo la voglia di collezionare tutte le auto presenti potrebbe spingere un utente a riprendere in mano il titolo una volta aver completate tutte e quattro le classi.

– Gratuito

– Diversi potenziamenti disponibili

– Controlli non sempre efficaci

– Graficamente non il massimo

– Pochi tracciati

– Assenza del multiplayer

6.5

Blur Overdrive è un titolo discreto, forte della sua gratuità e degli acquisti In-App poco invasivi. A un ricco contenuto di power-up e potenziamenti sbloccabili si contrappongono però l’esiguo numero di tracciati presenti, i comandi di gioco non perfetti e la rumorosa assenza di una modalità multiplayer. L’impressione finale è che, nonostante costo zero, il titolo firmato Marmalade Technologies difficilmente conquisterà le alte sfere dei titoli di corsa per il mercato mobile, dato che per raggiungere l’eccellenza è necessario ancora parecchio lavoro.

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