PS5 avrà tecnologia simile a NVIDIA DLSS 2.0? Lo rivela un brevetto

Un nuovo brevetto appena emerso per PlayStation 5 svela un'evoluzione del checkerboard rendering utilizzato sull'attuale generazione per PS4 Pro

Immagine di PS5 avrà tecnologia simile a NVIDIA DLSS 2.0? Lo rivela un brevetto
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Siamo tutti in attesa di scoprire più dettagli su PlayStation 5, la prossima console di casa Sony che arriverà alla fine dell’anno e che dovrà raccogliere l’eredità dell’attuale PS4. Così, mentre nelle scorse ore sono emerse delle informazioni da un’anteprima finita online e mentre Gole Profonde parlano di aspettative altissime (ma di un ciclo vitale potenzialmente più corto del precedente), un nuovo brevetto suggerisce l’uso di una tecnologia di machine learning per l’elaborazione grafica che richiama un po’ il DLSS di NVIDIA.

Questo brevetto, depositato nel 2019 ma reso pubblico solamente lo scorso 23 luglio, per ora è disponibile soltanto in giapponese, ma apprendiamo che rende possibile ricostruire delle immagini su schermo componendole con altre immagini prese a riferimento, che vengono in qualche modo “sovrapposte” dalle conoscenze del machine learning. Si tratterebbe di un miglioramento del precedente checkerboard redendering, che come sappiamo è stato utilizzato su PlayStation 4 Pro per raggiungere i 4K.

Non ci è dato sapere, per il momento, se il brevetto troverà effettivo utilizzo o se sarà uno di quelli depositati e poi non usati nel prodotto finale, ma sicuramente idee come il DLSS 2.0 di NVIDIA hanno ampio spazio nel mondo dei videogiochi: di recente, nella nostra analisi di Death Stranding, abbiamo ad esempio visto che l’uso di queste tecnologie consente una resa delle immagini migliore anche su risoluzioni più basse.

Vedremo, quindi, se troveremo qualcosa di simile nativamente anche su PS5, quando esordirà alla fine del 2020.

Fonte: FreePatentsOnline | VIA: Wccftech

Se volete prenotare PS5 appena sarà resa disponibile, vi raccomandiamo di tenere d’occhio la pagina Amazon dell’edizione standard e quella dell’edizione digitale.