Prey sarà un gioco difficile, avrà elementi survival e si ispira a Dark Souls

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

I colleghi della rivista statunitense GameInformer hanno avuto modo di intervistare Ricardo Bare, lead designer presso la divisione di Austin di Arkane Studios, per parlare con lui delle caratteristiche di Prey. La prossima opera del pluripremiato studio—già autore, nella divisione di Lione, della serie Dishonored—farà di tutto per non prendere per mano il giocatore e per offrirgli un’esperienza appagante e complessa. “Credo che sia a tutti gli effetti un gioco difficile” ha spiegato Bare. “Soprattutto mano a mano che procede, mi aspetto che i giocatori debbano cambiare le loro strategie e sperimentare, quando incontreranno alcune delle creature Typhon. Se dovesse esserci uno spettro, potremmo probabilmente descrivere un gioco come Dark Souls come ‘abbastanza hardcore’, e molti di noi sono fan di quel gioco. C’è un po’ [di Dark Souls] qui, ci sono degli elementi di sopravvivenza e anche delle sfide ardue che dovrete affrontare.”In merito a questi elementi da gioco di sopravvivenza, Bare ha spiegato che “abbiamo un sistema di traumi: se cadi da un’altezza, potresti romperti qualche osso. O magari, se ti imbattessi in un operatore ingegnere—che nel nostro gioco è una specie di robot—un suo malfunzionamento potrebbe darti ustioni di terzo grado. Se dovesse accadere, saresti penalizzato e dovresti trovare un operatore medico per aiutarti a guarire.”Vi ricordiamo che Prey arriverà il prossimo anno su PC, PS4 e Xbox One. Per tutti gli ulteriori dettagli, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.