Playstation, Sony condannata a pagare una multa di 3,5 milioni di dollari in Australia

L'azienda avrebbe mentito ad alcuni clienti

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Sony Europe, di cui Sony Australia è una filiale, è stata condannata dalla Federal Court of Australia a pagare una multa di 3,5 milioni di dollari per aver ingannato i clienti in merito ai loro diritti di consumatori. Infatti, la compagnia avrebbe fornito “dichiarazioni false e fuorvianti sul suo sito Web e nei rapporti con i consumatori australiani in relazioni ai loro diritti descritti nell’Australian Consumer Law (ACL)“.

Il tribunale ha riscontrato che Sony Europe avrebbe ingannato quattro clienti dopo aver acquistato giochi descritti come “difettosi” su Playstation Store. Sony aveva informato i clienti che non potevano ottenere alcun rimborso se il prodotto era stato scaricato o erano trascorsi quattordici giorni dall’acquisto, politica non in linea con le leggi australiane.

Il procedimento per questo caso è iniziato un anno fa e c’è un caso precedente in Australia, come quello contro Valve del 2014.

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In una dichiarazione ufficiale, Rod Sims, presidente della ACCC, ha affermato che Sony ha fornito ai clienti delle informazioni false.

«I diritti dei consumatori non scadono dopo che un gioco in formato digitale è stato scaricato e certamente non spariscono dopo quattordici giorni o un’altra data arbitraria rivendicata da un negozio o sviluppatore. I consumatori che acquistano prodotti digitali online dovrebbero avere gli stessi diritti rispetto a coloro che comprano giochi in formato fisico.»

Inoltre, Sony Europe avrebbe violato la legge australiana raccontando ad un cliente che solo lo sviluppatore del gioco avrebbe potuto autorizzare un rimborso, mentre ad un altro avrebbe riferito che il rimborso sarebbe avvenuto solo sotto forma di credito da usare su Playstation Store.

«I rimborsi nell’ambito delle garanzie del consumatore devono avvenire in contanti o trasferimenti di denaro se l’utente ha originariamente pagato tramite uno di questi metodi, a meno che la persona stessa non scelga di ricevere del credito da usare nel negozio» – ha aggiunto Sims.

Ricordiamo che questa mattina vi abbiamo parlato del sistema di dissipazione implementato nel Dev Kit Di Playstation 5, mentre la presentazione dei primi titoli per la console di prossima generazione è stata recentemente rimandata.

Fonte: Gamespot