Qualche tempo fa, delle polemiche che avevano avuto eco in tutto il mondo avevano circondato PewDiePie, il più famoso YouTuber al mondo, con gli sviluppatori di Firewatch che, a causa di commenti di stampo razzista durante un video gameplay, aveva imposto la rimozione dei video dello streamer scadinavo dedicati ai loro giochi. Numerosi YouTuber, già all’epoca, evidenziarono che innescare quella tipologia di attenzioni polemiche su chi trasmette avrebbe potuto avere ripercussioni negative, dopo i primi provvedimenti dal punto di vista pubblicitario che risalgono a qualche tempo fa.Ebbene, a quanto pare YouTube è intenzionata a modificare ulteriormente la monetizzazione dei contenuti presenti sulle sue pagine, proprio in virtù del fatto che le pubblicità dei suoi clienti spesso finiscono su contenuti ritenuti sgradevoli o che non dovrebbero stare sulla piattaforma. Alcuni giganti mondiali, come Audi e adidas, avevano minacciato di lasciare YouTube proprio perché i loro spot erano mostrati in associazione a video ritenuti sgradevoli o non conformi alla piattaforma.«Stiamo pianificando criteri più stringenti» scrive Susan Wojcicki, CEO di YouTube, sul blog ufficiale del sito. «Pianifichiamo di condurre più cura manuale, di accrescere il nostro team di revisori delle pubblicità per assicurarsi che queste pubblicità girino solo dove dovrebbero. Questo aiuterà i creatori ad avere maggior stabilità nelle loro entrate. È importante per noi fare le cose per bene sia per chi crea video che per chi compra gli spazi pubblicitari. Nelle prossime settimane, parleremo con entrambe le parti.»Oltre alla nuova politica di revisione video per l’accesso alla monetizzazione, YouTube ha anche annunciato che «lanceremo nuovi metodi di moderazione per i commenti e, in alcuni casi, opteremo per la chiusura totale della sezione commenti.»Vedremo quindi quali cambiamenti concreti arriveranno sulla piattaforma nelle prossime settimane.
Fonte: Polygon
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