A detta di Jason Miller, che si occupa della sezione Ricerca e Sviluppo di VMWare, Microsoft sarebbe sul punto di cambiare la propria politica per quanto riguarda i Service Pack, abolendoli già a partire dall’imminente Windows 8. La cosa sarebbe stata dedotta per via degli aggiornamenti fatti dal colosso di Redmond alla versione RTM (release to manufacturing) del sistema operativo, prima quindi della release ufficiale per il mercato consumer. Recentemente anche il presidente della sezione Windows Steven Sinofsky aveva dichiarato attraverso il blog ufficiale l’intenzione di rilasciare fix ed update nel momento in cui fossero pronti, piuttosto che attendere di avere sufficiente materiale per Pack di grosse dimensioni. In questo modo si garantirebbero aggiornamenti più frequenti, con grande attenzione rivolta alla sicurezza del sistema.C’è inoltre da mettere in conto il continuo declino nel corso degli anni dei vari Service Pack, sempre meno usati da parte della compagnia ad ogni nuova release dei propri sistemi operativi.