SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Street Fighter 6 Year 3 è potente, ma il prezzo è giusto? Street Fighter 6 - Year...
      PS5 , PC , XSX
    • Gradius Origins è pura nostalgia, ma manca qualcosa Gradius Origins
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.5
    • Hellblade 2, com'è il ritorno di Senua su PS5? Senua’s Saga: Hellblade...
      PS5
      7.9
    • Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini Ninja Gaiden Ragebound |...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH , SWITCH2
      7.7
    • Ker Nethalas: Into the Midnight Throne è una perla RPG indie Ker Nethalas: Into the M...
      9.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Un ex dirigente PlayStation critica il modello Game Pass

Shawn Layden mette in dubbio la sostenibilità delle uscite al day one nel servizio, chiedendosi se siano davvero salutari per gli sviluppatori.

Advertisement

Immagine di Un ex dirigente PlayStation critica il modello Game Pass
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Staff Writer

Pubblicato il 14/08/2025 alle 16:45

La notizia in un minuto

  • L'ex dirigente PlayStation Shawn Layden critica duramente i servizi in abbonamento come Xbox Game Pass, definendoli pericolosi per l'industria e paragonando gli sviluppatori a "schiavi delle onde"
  • Il parallelo con l'industria musicale mostra il rischio di svalutazione sistematica dei contenuti digitali, dove i videogiochi potrebbero perdere valore percepito come accaduto con la musica su Spotify
  • Il nuovo modello sostituisce il tradizionale sistema di condivisione dei profitti con compensi fissi, limitando le opportunità di guadagno per gli sviluppatori, eccetto per alcuni team indie che beneficiano della maggiore visibilità
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Di recente, le parole dell’ex dirigente PlayStation Shawn Layden hanno alimentato un dibattito che va oltre le semplici strategie commerciali.

La sua critica ai servizi in abbonamento per i videogiochi, in particolare a Xbox Game Pass, solleva interrogativi fondamentali su come il settore stia cambiando e quale futuro attenda gli sviluppatori. Layden non usa mezzi termini quando definisce pericoloso il concetto di “Netflix dei videogiochi”, paragonando gli sviluppatori che vi aderiscono a “schiavi delle onde”.

Per comprendere la sua posizione, basta guardare a ciò che è accaduto nel mondo della musica con l’avvento di Spotify e servizi simili. L’ex boss di PlayStation traccia un parallelo netto: «Praticamente nessuno compra più musica», osserva, evidenziando come nella percezione comune sia diventata gratuita o quasi, grazie ad abbonamenti di circa 15 euro al mese che hanno stravolto il mercato. 

La differenza, sottolinea, è che i musicisti possono contare sui concerti come fonte di reddito alternativa, possibilità che non esiste per chi sviluppa videogiochi.

Questa trasformazione, secondo Layden, dovrebbe essere un monito per il gaming: il rischio è assistere a una svalutazione del lavoro creativo, con un valore percepito che crolla perché il prodotto appare “incluso” nel servizio, anziché acquistato.

Mentre molti si chiedono se Xbox Game Pass sia davvero redditizio per Microsoft, Layden sposta il focus su ciò che ritiene più importante: l’impatto sui team di sviluppo.

«Si può fare qualsiasi tipo di giocoleria finanziaria per far sembrare redditizio un servizio aziendale» afferma, suggerendo che spostando costi fuori bilancio si può creare l’illusione della profittabilità.

Il punto centrale del suo ragionamento riguarda il rapporto tra creatività e mercato. Nel modello tradizionale, gli sviluppatori potevano creare valore, lanciare il prodotto e, in caso di successo, beneficiare di vendite extra e condivisione dei profitti.

Con i servizi in abbonamento, tutto si riduce a un compenso fisso: «Mi paghi X dollari, ti costruisco un gioco, eccolo, mettilo sui tuoi server»

Layden ammette però che per alcuni studi indipendenti la prospettiva cambia. In un mercato saturo, dove la visibilità è spesso la sfida principale, servizi come Game Pass possono offrire un’esposizione preziosa e difficilmente raggiungibile con i canali tradizionali. Per team più piccoli, questa visibilità verso milioni di utenti può compensare la rinuncia ai ricavi diretti dalle vendite.

Il dibattito sui servizi in abbonamento, conclude, non può quindi essere ridotto a un semplice “pro o contro”: richiede un’analisi più sfumata, capace di tenere conto delle diverse realtà che compongono il mercato videoludico contemporaneo.

Fonte dell'articolo: www.purexbox.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Uncharted 5 potrebbe arrivare per davvero

Naughty Dog: in sviluppo un secondo progetto top secret, potrebbe essere Uncharted 5, secondo le parole di un noto leaker.

Immagine di Uncharted 5 potrebbe arrivare per davvero
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

eFootball festeggia i 30 anni con un maxi aggiornamento

Il celebre calcistico di KONAMI si aggiorna con feature inedite, opzioni di personalizzazione, miglioramenti tecnici e tante ricompense per i giocatori.

Immagine di eFootball festeggia i 30 anni con un maxi aggiornamento
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Il nuovo Jurassic Park torna a mostrarsi

Il nuovo video svela come Saber Interactive stia ricreando Isla Nublar in ogni dettaglio, in un'avventura ambientata subito dopo il film del 1993.

Immagine di Il nuovo Jurassic Park torna a mostrarsi
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Street Fighter 6 Year 3 è potente, ma il prezzo è giusto?

Street Fighter 6 lancia lo Year 3 Ultimate Pass con quattro nuovi combattenti storici: Sagat, C. Viper, Alex e Ingrid. Ma ne vale davvero la pena?

Immagine di Street Fighter 6 Year 3 è potente, ma il prezzo è giusto?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Che aspetto avrà PS6? Un brevetto lo anticipa

La prossima console di casa Sony potrebbe integrare un sistema di ventilazione capace di bloccare la polvere senza compromettere il raffreddamento.

Immagine di Che aspetto avrà PS6? Un brevetto lo anticipa
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori TV gaming 4K del 2025
  • #2
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #3
    PlayStation Plus Extra e Premium, ecco gli 11 giochi gratis di agosto
  • #4
    8 titoli da recuperare durante l'estate 2025 su XBox e PC
  • #5
    Resident Evil, in arrivo i remake di Zero e Code: Veronica?
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.