La comunità di appassionati di The Witcher 3: Wild Hunt dovrà aspettare ancora un po' prima di vedere realizzato uno dei sogni più ambiti: il supporto unificato per le mod su tutte le piattaforme. CD Projekt ha infatti comunicato che l'aggiornamento tanto atteso, inizialmente previsto per il 2025 come regalo per il decimo anniversario del capolavoro, slitterà al 2026. Si tratta di una notizia che deluderà molti fan, considerando che il gioco continua a mantenere una base di giocatori incredibilmente solida a distanza di dieci anni dal lancio.
Mentre i giocatori attendono pazientemente le novità sul fronte mod, The Witcher 3 ha raggiunto un risultato straordinario che consolida ulteriormente la sua posizione nell'olimpo dei videogiochi. Il titolo dedicato alle avventure di Geralt di Rivia ha infatti superato la soglia delle 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Questa cifra impressionante comprende sia il gioco base che la Game of the Year Edition, escludendo però le espansioni vendute separatamente.
Il dato diventa ancora più significativo se confrontato con altre pietre miliari del genere. The Elder Scrolls V: Skyrim di Bethesda, secondo quanto dichiarato da Todd Howard nel giugno 2023, aveva raggiunto "oltre 60 milioni" di copie vendute. Questo significa che ora abbiamo potenzialmente un pareggio per il titolo di gioco di ruolo più venduto di tutti i tempi, una competizione che testimonia l'eccellenza raggiunta da entrambi i titoli.
Adam Badowski, co-amministratore delegato di CD Projekt, ha commentato questo traguardo con evidente soddisfazione. "Senza dubbio, la terza parte delle avventure di Geralt rappresenta un momento cruciale nella nostra storia", ha dichiarato il dirigente. "Il gioco ha conquistato centinaia di premi e consolidato la posizione del nostro studio, ma soprattutto ha regalato ore infinite di avventure ed emozioni a milioni di giocatori in tutto il mondo".
Le sue parole rivelano anche l'ambizione futura dello studio: "Sono orgoglioso di annunciare che dalla sua uscita The Witcher 3 ha venduto oltre 60 milioni di copie, assicurandosi un posto tra i videogiochi più venduti di tutta la storia e motivandoci a proseguire con il lavoro intensivo sulla prossima trilogia ambientata in questo universo".
Il riferimento di Badowski alla "prossima trilogia" riguarda naturalmente The Witcher 4, attualmente in piena produzione ma non previsto prima del 2027. Nel frattempo, l'ecosistema del terzo capitolo continuerà a evolversi, anche se con tempi più lunghi del previsto per quanto riguarda il supporto alle modifiche.
L'aggiornamento rimandato doveva rappresentare "un ultimo patch" per The Witcher 3, progettato per rendere "la creazione, condivisione e fruizione delle mod più semplice e accessibile che mai" su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. CD Projekt ha espresso le proprie scuse per il ritardo, promettendo maggiori dettagli man mano che ci si avvicinerà alla release, ora prevista per il 2026 senza una finestra temporale più specifica.
Questo slittamento dimostra l'impegno dello studio nel voler offrire un prodotto all'altezza delle aspettative, mantenendo viva l'attenzione su un gioco che, dopo un decennio, continua a definire gli standard del genere action-RPG e a conquistare nuovi giocatori in tutto il mondo.