The Last of Us Stagione 2 a quanto pare ha un buco di trama

Un innocuo poster di Matrix, affisso nella stanza di Ellie, potrebbe aver creato un buco di trama bello grosso in The Last of Us Stagione 2.

Immagine di The Last of Us Stagione 2 a quanto pare ha un buco di trama
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

L’ultimo episodio della serie TV The Last of Us, intitolato “The Price”, è stato uno dei più intensi della stagione, soprattutto per i momenti toccanti tra Joel, Ellie e il nuovo personaggio Eugene.

Tuttavia, un piccolo dettaglio visivo sta facendo discutere online: un innocuo poster di Matrix, affisso nella stanza di Ellie, potrebbe aver creato un buco di trama bello grosso.

Nel mondo della serie, l’epidemia da Cordyceps è scoppiata nel 2003, dieci anni prima rispetto alla timeline del videogioco originale. Questo significa che la cultura pop si è fermata bruscamente proprio all’inizio del nuovo millennio, e qualunque riferimento successivo dovrebbe teoricamente non esistere o essere molto raro.

Tuttavia, Ellie — che è nata dopo lo scoppio della pandemia — mostra grande interesse per la cultura nerd: fumetti, musica e, in questo caso, cinema d’azione.

Durante l’episodio si nota nella sua stanza un poster di Matrix, film che Joel sembra averle fatto conoscere e amare.

Fin qui tutto bene, se non fosse che Joe Pantoliano — l’attore che interpreta Eugene nello show — ha recitato proprio in Matrix nel ruolo di Cypher.

Nonostante l’aspetto molto diverso (goatee e occhiali da sole), è abbastanza riconoscibile. Questo vuol dire che Ellie, teoricamente, dovrebbe rendersi conto che l’uomo che sta cercando di salvare… è lo stesso che ha “tradito Morpheus” nel suo film preferito (la quadrilogia la trovate su Amazon).

Craig Mazin, co-creatore della serie, ha ammesso nel podcast ufficiale che il poster doveva essere rimosso in fase di montaggio, proprio per evitare questo tipo di confusione.

Ma a quanto pare qualcosa è andato storto, e il dettaglio è rimasto. Il risultato è un curioso corto circuito narrativo, dove realtà e finzione si sovrappongono in modo un po’ troppo evidente.

Questo tipo di errore non rovina certo l’impatto emotivo dell’episodio — Eugene è uno dei personaggi più umani introdotti finora, e la sua scena con Joel è tra le migliori della stagione — ma è un ottimo esempio di come i piccoli dettagli contino tantissimo quando si gioca con riferimenti alla cultura reale. 

Restando in tema, avete letto che la terza stagione di The Last of Us sarà incentrata completamente su Abby?

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.