Stando ai documenti che erano trapelati in origine, questa battaglia in tribunale avrebbe potuto prolungarsi fino al 2021, costringendo de facto il gioco di ruolo a non uscire prima di allora.
In ogni caso, Zenimax, la compagnia dietro Bethesda, e la controparte BookeBreeze.com, una casa editrice, hanno acconsentito di spostare l’inizio della disputa di un mese.
Questo sembrerebbe suggerire che le parti si stiano parlando per raggiungere un accordo in separata, e privata, sede rispetto alle aule di un tribunale.
Così facendo, svincolandosi cioè dai consueti biblici tempi della burocrazia, si potrebbe giungere ad una conclusoine molto prima dei due anni e passa messi in preventivo.
Una soluzione potrebbe essere un accordo per il pagamento di una royalty sull’utilizzo di Redfall, o di un compromesso con un esborso di denaro una tantum per porre fine alla vicenda.
Se la cosa dovesse andare in porto, ammesso che Bethesda Game Studios sia pronta, The Elder Scrolls VI potrebbe uscire anche prima del 2021.
Fonte: GamingBolt