Starfield è partito per le stelle con un lancio che, ad oggi, è il migliore di sempre per quanto riguarda la storia di Bethesda.
Complice sicuramente la diffusione anche tramite Xbox Game Pass (a cui potete abbonarvi tramite Amazon), l'avventura fantascientifica di Bethesda ha colpito nel segno.
Un successo che vale doppio, per così dire, considerando che si tratta della nuova IP dello studio dopo 25 anni che arriva, per altro, dopo la pesante eredità di Skyrim. Titolo a dir poco iconico che ancora oggi è al centro delle attenzioni dei fan dopo tantissimi anni.
Starfield ha debuttato ufficialmente ieri dopo una settimana di accesso anticipato per alcuni fan e, come rivela l'account ufficiale del gioco, oltre 6 milioni di giocatori sono partiti per la galassia in queste ore.
Un risultato molto importante che, ovviamente, Bethesda ha celebrato con una certa soddisfazione:
As of this morning, #Starfield has already surpassed 6 million players, making it the biggest Bethesda game launch of all time. pic.twitter.com/4yZa1lAYjW
— Starfield (@StarfieldGame) September 7, 2023
«A partire da questa mattina, Starfield ha già superato i 6 milioni di giocatori, diventando così il più grande lancio di un gioco Bethesda di tutti i tempi.»
Non sappiamo ovviamente quanti di questi giocatori abbiano acquistato Starfield oppure l'abbiano giocato attraverso un abbonamento a Xbox Game Pass, ma in ogni caso è un risultato incoraggiante per Microsoft perché sta spingendo almeno gli abbonamento della piattaforma Xbox.
Sarà importante capire quanto il titolo sia stato redditizio dal punto di vista finanziario, in funzione della diffusione di Game Pass o dell'acquisto del gioco a prezzo pieno, ma almeno dal punto di vista mediatico Bethesda ha fatto centro.
In generale Starfield ha conquistato davvero i giocatori, come racconta anche David Jaffe per cui è addirittura «il miglior single player mai giocato», in un entusiasmo davvero notevole.
Con oltre 600 mod già all'attivo sta anche piacendo sicuramente ai giocatori che amano metterci le mani sopra. In attesa del progetto su Indiana Jones che, nel 2024, dovrebbe tornare a far parlare di sé.