L'annuncio di Light of Motiram aveva sorpreso molti fan e addetti ai lavori: le somiglianze con Horizon, saga di successo di casa PlayStation, sembravano infatti fin troppo evidenti per poter passare come semplice "ispirazione" oppure omaggio.
Ed evidentemente anche il publisher la pensa allo stesso modo: come riportato da Reuters (via Kotaku), Sony Interactive Entertainment ha intentato causa contro il gigante cinese Tencent per presunta violazione di copyright e marchi registrati, proprio a causa di questa controversa produzione.
La battaglia legale, iniziata in un tribunale federale della California, potrebbe ridefinire i confini della creatività nell'industria videoludica e stabilire precedenti importanti per la tutela della proprietà intellettuale.
Le accuse di Sony: un "clone servile" di Horizon
Secondo i documenti depositati il 25 luglio presso il tribunale federale californiano, gli avvocati di Sony hanno definito Light of Motiram un "clone servile" della popolare franchise post-apocalittica Horizon.
L'azienda giapponese sostiene che il gioco di Tencent copierebbe direttamente elementi distintivi della serie, creando potenziale confusione tra i consumatori che potrebbero scambiarlo per un prodotto ufficiale della saga (che trovate invece su Amazon).
Le similitudini tra i due giochi sono evidenti fin dal primo sguardo: entrambi presentano creature robotiche simili a dinosauri, ambientazioni lussureggianti caratterizzate da rovine fantascientifiche e una protagonista dai capelli rossi che utilizza arco e frecce come armi principali.
Quando Light of Motiram fu rivelato nel novembre 2024, alcuni arrivarono a coniare il sarcastico soprannome "Horizon Zero Originality", citato anche nei documenti legali di Sony insieme a numerosi altri commenti e titoli della stampa specializzata.
La controversia assume contorni ancora più interessanti se si considera il retroscena rivelato nella causa legale: Sony afferma che Tencent aveva inizialmente proposto una collaborazione per sviluppare un nuovo capitolo della serie Horizon, offerta che l'azienda giapponese aveva declinato.
Successivamente, nello stesso anno, Tencent annunciò Light of Motiram, sollevando sospetti sulla possibile utilizzazione di idee e concept discussi durante le precedenti negoziazioni: questa sequenza temporale suggerisce che Tencent potrebbe aver avuto accesso a informazioni riservate o dettagli creativi specifici della franchise Horizon durante le discussioni preliminari.
Sony sostiene che il gioco cinese non si limita a copiare elementi visivi, ma replica anche meccaniche di gameplay, elementi narrativi e componenti artistiche che caratterizzano l'universo di Horizon.
Sony ha presentato richieste specifiche al tribunale californiano, chiedendo un risarcimento economico di entità non specificata e soprattutto un'ingiunzione che impedisca a Tencent di continuare a violare i diritti di proprietà intellettuale legati alla franchise Horizon.
Questa seconda richiesta potrebbe rivelarsi particolarmente significativa, in quanto potrebbe portare al blocco della distribuzione di Light of Motiram nei mercati occidentali o richiedere modifiche sostanziali al gioco prima del lancio.
Né Sony né Tencent hanno fornito commenti pubblici sulla vicenda, ma è chiaro che la causa potrebbe rivelarsi particolarmente importante per l'industria videoludica e ridefinire i confini di cosa possiamo effettivamente considerare un "plagio": vi terremo aggiornati in caso di ulteriori novità.
Ricordiamo anche che, da un altro fronte, Nintendo sta proseguendo la sua battaglia legale contro Palworld, anche se in quel caso si parla di violazione del copyright su diverse meccaniche di gameplay e non di design delle creature, anche se sembra evidente che ci sia stata una fortissima ispirazione dalla saga di Pokémon.