Vi è mai capitato di spegnere il vostro PC o la vostra console, ma di continuare a sentire ronzare nella vostra testa le colonne sonore, le voci o gli effetti sonori del gioco? Se la risposta è sì, smettetela di stringervi nella camicia di forza o di immaginare la vostra stanza decorata da pareti imbottite, perché uno studio della Nottingham Trent University ha appena scoperto che è tutto perfettamente normale. Il fenomeno prende infatti il nome di “Game Transfer”, ed è un vero e proprio effetto psicologico suscitato dai videogiochi: è stato osservato anche che, ad esempio, i giocatori di Tetris continuano a vedere i blocchi che cadono anche dopo aver spento il gioco, quando chiudono gli occhi.La ricercatrice Angelica Ortiz De Gortari ha rilevato che gli utenti riescono ad udire diversi suoni dei videogames anche quando non ci stanno più giocando: “ci sono molti esempi di giocatori che sentono la musica dei giochi, nello stesso modo in cui continuate a sentirla quando avete appena finito di ascoltarla [alla radio, al lettore MP3 eccetera, ndr]. Alcuni sentono voci, altri sentono gli effetti sonori. Capita spesso che, quando stanno cercando di dormire, i giocatori diano uno sguardo alla console perché pensano di averla lasciata accesa.”Alcuni esempi si sono spinti oltre alle fasi in cui ci si è staccati da pochi minuti dall’esperienza ludica: un utente, ad esempio, sentiva la musica di Portal nella sua mente quando è passato nei pressi di palazzi che gli ricordavano le strutture del gioco, mentre un altro, ritrovandosi al buio, continuava a sentire gracchiare il segnale radio di Silent Hill.Al momento, gli studi sono stati condotti su un piccolo gruppo di videogiocatori, e sono ancora in svolgimento. Non è ancora chiaro quale sia la spiegazione scientifica di questo curioso fenomeno, ma speriamo che possa essere svelata presto.