Ogni capitolo della serie Assassin’s Creed rappresenta un particolare scenario, riprodotto con licenze storiche ma sempre con minuzia di particolari, in aggiunta al quale il team di sviluppatori accompagna una trama parallela che si sviluppa in sezioni ambientate ai giorni nostri al fine di espandere il lore e il background narrativo del franchise.Secondo la visione di Darby McDevitt , scrittore dell’ultimo Assassin’s Creed IV: Black Flag intervistato di recente da Edge, l’epoca moderna ha un ruolo importante per la serie ma di secondo rilievo rispetto ai suoi elementi storici: “La spina dorsale della serie è quella di visitare diversi periodi storici e di riportarli in vita attraverso l’Animus. Molti fan apprezzano le sezioni ambientate ai giorni nostri, ma queste, sebbene svolgano un ruolo di raccordo per la saga, sono di secondaria rilevanza rispetto alla ricostruzione storica. I punti forti di ogni gioco sono l’impostazione storica e i personaggi. Infatti il marketing non si è mai concentrato sul periodo moderno della serie”.