Alcuni membri della stampa internazionale hanno partecipato ad un evento a porte chiuse presso Rare per mettere mano ai contenuti di Sea of Thieves non mostrati nella beta ora in corso.L’embargo su quei contenuti scadrà il 13 febbraio, data da segnare sul calendario in vista delle prossime novità sul titolo piratesco della software house britannica.Intanto, però, possiamo avere un’idea delle impressioni della stampa circa quelle novità. Novità che, insieme alla beta, hanno spinto Jez Corden di Windows Central a sbilanciarsi con un tweet in cui afferma che Sea of Thieves sarà “il PUBG del 2018”.Indubbiamente un complimento di non poco conto, se consideriamo che PlayerUnknown’s Battlegrounds ha avuto un cammino assai prolifico su PC e in due mesi ha già raggiunto quota 4 milioni di giocatori su Xbox One.“Tutti le preoccupazioni che avevo su Sea of Thieves sono sparite”, ha commentato in un cinguettio il giornalista americano, a conforto delle impressioni generalmente positive arrivate dall’ultima build del gioco.Non possiamo che accordarci a questo ottimismo, allora, e sperare che quella del 20 marzo sia la prima hit dell’anno corrente nella scuderia di Microsoft.Voi avete avuto modo di provare la beta? Cosa ne pensate?
Any concerns I had about Sea of Thieves are gone. This will be 2018’s PUBG.
— jez (@JezCorden) 30 gennaio 2018