Le console da gioco stanno attraversando una fase senza precedenti nella loro storia economica: mentre in passato i prezzi delle piattaforme gaming tendevano a diminuire significativamente dopo alcuni anni dal lancio, spesso raggiungendo sconti fino al 50% del prezzo originale, oggi assistiamo al trend opposto con aumenti progressivi che sembrano destinati a continuare.
Questa trasformazione del mercato rappresenta un cambiamento fondamentale nell'approccio strategico dei colossi dell'intrattenimento digitale e sembra destinato solo ad aumentare ancora nei prossimi mesi.
Ricordiamo infatti che Sony ha recentemente seguito l'esempio di Nintendo e Xbox implementando rincari generalizzati per PlayStation 5 per il mercato statunitense, diventando l'ultimo grande attore dell'industria a modificare al rialzo la propria politica dei prezzi.
L'analista di settore Matt Piscatella ha offerto sul proprio profilo BlueSky una prospettiva illuminante su questa evoluzione, sottolineando come l'aumento dei prezzi di PlayStation fosse non solo prevedibile ma anche inevitabile.
La sua valutazione suggerisce che «questo non sarà l'ultimo rincaro» annunciato da Sony, aprendo scenari che coinvolgeranno probabilmente anche i principali competitor del mercato (via Tech4Gamers).
Was just a matter of time. Thing is, this is likely not the last time we'll see upticks. blog.playstation.com/2025/08/20/p...
— Mat Piscatella (@matpiscatella.bsky.social) 2025-08-21T01:42:54.398Z
I dazi statunitensi rappresentano uno dei fattori principali che hanno contribuito a questa inversione di tendenza nei prezzi dell'hardware gaming, anche se la questione è più complessa e coinvolge una rivalutazione strategica del tradizionale modello console da parte delle aziende del settore.
I giganti del gaming stanno iniziando a riconoscere i limiti strutturali del sistema consolidato e cercano di massimizzare i profitti dalle vendite hardware, che registrano una crescita stagnante rispetto alle aspettative: le implicazioni dell'analisi di Piscatella lasciano intendere che anche Nintendo e Microsoft possano seguire percorsi simili nei prossimi mesi.
Questa situazione pone i consumatori di fronte a decisioni strategiche importanti riguardo ai propri acquisti: alla luce delle ultime informazioni, il momento attuale potrebbe rappresentare l'ultima finestra temporale favorevole per acquistare una PS5 (che trovate scontata su Amazon), Xbox Series X|S o Nintendo Switch 2 prima di ulteriori aumenti.
C'è anche chi propone addirittura di attendere l'arrivo di PS6 e della prossima console Microsoft, sebbene questa strategia comporti tempi di attesa considerevoli e non siano esattamente praticabili nel breve periodo.
Comunque la pensiate, sembra proprio che i tempi in cui aspettare qualche anno per una riduzione di prezzo ufficiali delle console siano destinati a essere un lontano ricodo. Del resto, se Nintendo è arrivata perfino ad aumentare il prezzo delle prime Switch negli USA, è evidente che le cose stanno cambiando.