Nintendo ha confermato che il prezzo del suo nuovo sistema Nintendo Switch 2 non subirà modifiche al momento del lancio, mantenendo il listino iniziale già annunciato. Tuttavia, l’azienda ha annunciato un aumento dei costi per Nintendo Switch standard, OLED e Lite, oltre a diversi accessori per il nuovo modello, in risposta a nuove condizioni di mercato e tariffe commerciali statunitensi.
Sebbene Nintendo abbia ufficialmente motivato la decisione citando generiche "condizioni di mercato", gli osservatori del settore individuano nelle recenti politiche tariffarie la vera causa degli aumenti. Il Vietnam, dove l'azienda giapponese ha trasferito gran parte della propria produzione, è stato colpito da tariffe del 20% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti. Come spesso accade in questi scenari, i costi aggiuntivi vengono inevitabilmente trasferiti sui consumatori finali.
L'impatto delle tensioni commerciali sul settore videoludico si era già manifestato alcuni mesi fa, quando l'annuncio di tariffe su larga scala aveva costretto Nintendo a posticipare l'apertura dei preordini per Switch 2.
La strategia dell'azienda sembra ora quella di proteggere il lancio della nuova console mantenendo prezzi competitivi, mentre scarica gli aumenti sui modelli precedenti che hanno già consolidato la propria base di utenti.
Nintendo non è sola nel dover affrontare queste sfide economiche. Diverse organizzazioni del settore, tra cui l'ESA e la Game Manufacturers Association, hanno già espresso preoccupazione per l'impatto che le nuove politiche tariffarie potrebbero avere sull'industria videoludica.
Le loro dichiarazioni sottolineano come questi provvedimenti rischino di danneggiare significativamente un settore che, negli ultimi anni soprattutto, ha mostrato una crescita costante e rappresenta una voce importante dell'economia dell'intrattenimento.
I prezzi attuali rimarranno validi solo fino al weekend, dopodiché entreranno in vigore i nuovi listini che, pur non essendo stati quantificati dall'azienda, rappresenteranno comunque un aggravio per chi vorrà entrare nell'ecosistema Nintendo attraverso i modelli più consolidati della lineup.
Resta ora da capire se questa strategia rimarrà limitata al solo mercato statunitense o se Nintendo deciderà di estendere gli aumenti anche ad altri paesi, tutto dipenderà dall'evoluzione dello scenario economico globale e dalla volontà dell'azienda di mantenere stabili i margini anche al di fuori degli Stati Uniti.