La giornata di Natale dei videogiocatori è stata scossa da quanto accaduto su Steam, che ha fatto temere una fuga di dati sensibili degli utenti. Se, lo scorso anno, c’erano stati problemi a PSN e Xbox Live, questa volta è toccato al servizio di Valve: accedendo al negozio, gli utenti segnalavano che, pur inserendo i loro dati, eseguivano il login in profili altrui, ed anche l’homepage dello Store gli veniva mostrata nella lingua dell’utente in questione, e non nella propria. La cosa ha fatto temere che, finendo per essere identificati come qualcun altro, Steam avesse consentito anche di accedere agli acquisti per conti altrui, ma Valve assicura che non è stato così. Per risolvere l’inconveniente, la compagnia di Gabe Newell ha mandato offline per un po’ Steam, salvo poi riuscire ad ovviare ai problemi e diffondere un comunicato ufficiale alla testata internazionale GameSpot, che fa chiarezza sulla questione: “Steam è di nuovo online e sta funzionando senza che si manifestino problemi. A causa di un cambio della configurazione, avvenuta qualche ore fa, un problema di cache ha consentito ad alcuni utenti di accedere casualmente a pagine generate da altri utenti. La cosa è durata per meno di un’ora. Il problema è risolto. Siamo convinti che non sia stata consentita nessuna azione non autorizzata su questi account, ad eccezione della visualizzazione della pagina in cache. Non c’è bisogno che gli utenti intraprendano nessuna azione.”La sicurezza, insomma, non dovrebbe essere stata compromessa.Anche voi vi siete accorti del problema che ha afflitto Steam?