Palmer Luckey è sicuro: Virtual Boy ha dato una cattiva fama alla realtà virtuale

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Palmer Luckey
, co-fondatore della compagnia Oculus e realizzatore del visore VR Oculus Rift, ha concesso a Reddit un suo commento su Virtual Boy
, l’approccio alla realtà virtuale che venne tentato da Nintendo nel 1995, salvo poi essere abbandonato pochi mesi dopo a causa della severa risposta del mercato videoludico. Secondo Luckey, in ogni caso, “non è un vero dispositivo VR. Niente head tracking, basso campo visivo, essenzialmente è una 3DTV monocromatica. Il che è un vero peccato, perché l’associazione del Virtual Boy con la realtà virtuale, nel lungo corso, ha danneggiato l’industria.”
Luckey ha però anche commenti positivi sul device: “aveva il primo display LED in un dispositivo per i consumatori – probabilmente con il miglior contrasto disponibile in quell’epoca!”Condividete il suo punto di vista? Pensate che i risultati di Virtual Boy possano aver generato diffidenza nei confronti della realtà virtuale?Intanto, poche ore fa lo stesso Luckey si era detto sicuro che Rift sia superiore a PlayStation VR. Il dispositivo finanziato da Facebook
arriverà il prossimo 28 marzo, ed i pre-ordini sono ancora aperti. Il prezzo per l’Europa è di 699€, ed i requisiti minimi necessari per giocarci potrebbero non essere alla portata di tutti.

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