Dimenticatevi l’approccio da morite e riprovate tanto caro ai fan dei Souls: Onimusha: Way of the Sword non seguirà quella strada.
A confermarlo è il director Satoru Nihei, che in una recente intervista a Automaton Media ha chiarito diversi aspetti dell’attesissimo ritorno della storica saga Capcom (che trovate anche su Amazon).
«Onimusha: Way of the Sword non è un gioco open world e di certo non è un soulslike punitivo,» ha dichiarato Nihei.
«Sebbene i veterani degli action game potranno divertirsi, il nostro obiettivo è stato creare un’esperienza accessibile anche per chi non è esperto del genere.»
Il cuore del gameplay sarà ancora una volta lo scontro tra le lame, con il ritorno del celebre Issen, la parata perfetta che permette di eliminare i nemici con un solo colpo. In Way of the Sword, questa meccanica si evolve nel Break Issen, un contrattacco devastante che può abbattere piccoli nemici all’istante e persino distruggere parti dei boss più grandi.
Confermata anche la presenza del Guanto Oni, con l’iconica capacità di assorbire le anime, elemento che secondo Nihei rappresenta “l’identità della serie” ed è stato mantenuto senza compromessi.
Sul fronte estetico, Capcom ha voluto rendere omaggio alla tradizione giapponese scegliendo come volto del nuovo protagonista, Musashi Miyamoto, niente meno che il leggendario Toshiro Mifune.
Il lavoro per ottenere i diritti della sua immagine è durato due anni, ma per il team era fondamentale: «Mifune è ciò che ci viene in mente quando pensiamo a un samurai davvero cool,» ha spiegato Nihei.
Mostratosi anche alla Summer Game Fest, Onimusha: Way of the Sword uscirà nel 2026 su PC, PS5 e Xbox Series X|S. Dopo anni di silenzio, la saga è pronta a tornare con una nuova identità, fedele alle sue radici ma più moderna e accessibile. E personalmente, non vedo l'ora di provarlo.