Nonostante le vendite stellari che hanno portato Nintendo Switch 2 a raggiungere i sei milioni di unità vendute in pochi mesi, la casa di Kyoto sta mantenendo un approccio particolarmente restrittivo nella distribuzione dei kit di sviluppo agli studi di tutto il mondo.
I numeri parlano chiaro: Switch 2 ha debuttato con una performance da record, vendendo oltre 3,5 milioni di dispositivi nei primi quattro giorni dal lancio, con vendite totali vicine alle 6 milioni di unità.
Eppure, secondo quanto riportato dagli esperti di Digital Foundry, Nintendo sta scoraggiando attivamente gli sviluppatori dall'ottimizzare i loro giochi per la nuova piattaforma (via Kotaku): John Linneman, durante l'episodio 228 di DF Direct Weekly, ha rivelato che l'azienda giapponese starebbe suggerendo agli studi di «pubblicare i giochi su Switch 1 e affidarsi alla retrocompatibilità».
Una strategia che ci lascia francamente non poco perplessi, considerando che la potenza superiore della nuova console permetterebbe esperienze di gioco significativamente migliori.
Durante la recente fiera tedesca del gaming, il feedback raccolto da Digital Foundry ha evidenziato un pattern ricorrente, con numerosi sviluppatori che hanno espresso la stessa lamentela: desiderano ardentemente creare versioni ottimizzate dei loro titoli per Switch 2, ma si scontrano con l'impossibilità di ottenere l'hardware necessario.
La situazione diventa ancora più bizzarra quando si considerano le inconsistenze nella distribuzione dei kit: Oliver Mackenzie, co-conduttore di DF Direct Weekly, ha evidenziato come alcuni progetti di nicchia, come «Chillin' by the Fire», abbiano già ricevuto dev kit a differenza di altri studi più affermati, rimasti ancora a bocca asciutta.
La carenza di versioni native per Switch 2 potrebbe rappresentare un'opportunità mancata per Nintendo, che si trova nella posizione invidiabile di avere una console di successo e sviluppatori desiderosi di sfruttarne le capacità avanzate.
Evidentemente, se queste indiscrezioni fossero confermate, significherebbe che Nintendo vuole continuare a spingere il più possibile le vendite di Switch 1, prima di dedicarsi interamente alle nuove console (che trovate su Amazon).
Nintendo non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali per chiarire le ragioni di questa politica, lasciando la comunità di sviluppatori e i giocatori con più domande che risposte: vi terremo aggiornati non appena ne sapremo di più in merito.