La comunità cinematografica e videoludica piange la scomparsa di Graham Greene, attore canadese con origini di nativo americano che si è purtroppo spento a 73 anni, dopo una lunga malattia nella sua Toronto.
La sua morte, avvenuta lo scorso 1 settembre, segna la fine di una carriera straordinaria che ha attraversato più di quattro decenni, lasciando un'impronta indelebile nel cinema, nella televisione e anche nei videogiochi.
Greene non è stato solo un interprete di talento, ma anche un pioniere che ha aperto nuove strade per gli attori delle Prime Nazioni, diventando un punto di riferimento culturale fondamentale. Il suo agente Michael Greene lo ricorda con una dichiarazione toccante rilasciata alla testata Deadline:
«Era un grande uomo di principi morali, etici e di carattere, e ci mancherà per sempre. Ora sei finalmente libero. Susan Smith ti sta aspettando alle porte del Paradiso».
La nomination all'Oscar per "Balla coi lupi" del 1990 rappresentò solo l'inizio del riconoscimento mainstream per Greene, che aveva già costruito una solida reputazione nel panorama artistico canadese e americano. La sua filmografia spazia dai thriller d'azione come "Die Hard" ai western come "Maverick", fino ai drammi intensi come "Il miglio verde" e "I Segreti di Wind River".
L'attore ha partecipato anche a serie TV di grande rilievo, come "Reservation Dogs", "Echo", "1883" e "Tulsa King", ma non possiamo ovviamente dimenticare il suo contributo nel mondo dei videogiochi: come ci ricorda The Game Post, Graham Greene è stato infatti anche la voce di Pioggia Che Cade in Red Dead Redemption 2.
Il capo tribù Wapiti, ruolo per cui l'attore ha prestato sia la voce che le performance di motion capture, rappresenta ancora oggi uno dei ritratti più rispettosi e profondi di un leader nativo americano mai apparsi in un videogioco.
Dan Houser di Rockstar Games una volta osservò come Greene riuscisse a portare una profondità autentica ai suoi personaggi, creando presenze calme e umane anche nei contesti più violenti e caotici: ogni interpretazione portava con sé quella particolare capacità di ancorare emotivamente le scene, sia che interpretasse anziani saggi, personaggi secondari ironici o figure che rappresentavano il centro morale della narrazione.
I fan di tutto il mondo stanno già riscoprendo la sua filmografia e tornando alle scene memorabili di Red Dead Redemption 2, dove gli insegnamenti gentili di Pioggia Che Cade continuano a risuonare con particolare intensità. La sua voce, carica di saggezza e umanità, rimane un testamento duraturo di un artista che ha saputo trasformare ogni ruolo in un'occasione di connessione profonda con il pubblico.
Oggi non possiamo fare altro che salutarlo con profondo rispetto, unendoci al cordoglio di amici e familiari e ringraziando Graham Greene per il suo indelebile contributo all'industria cinematografica, televisiva e videoludica.