Il settore videoludico conosce bene la frustrazione di non poter accedere facilmente ai classici del passato, e proprio questa problematica sta interessando uno dei franchise più amati di Nintendo. Attualmente, per chi volesse recuperare la trilogia di Metroid Prime prima dell'attesissimo quarto capitolo, l'azienda di Kyoto non sta offrendo soluzioni particolarmente accessibili. Una situazione che potrebbe presto cambiare, almeno stando alle dichiarazioni del produttore della serie.
Kensuke Tanabe, figura leggendaria dello sviluppo videoludico giapponese e produttore storico della saga Metroid Prime, ha sollevato personalmente la questione di un potenziale remake di Metroid Prime 2: Echoes. Le sue parole emergono dalle pagine di "Metroid Prime 1-3: A Visual Retrospective", un volume dedicato alla serie in uscita il 28 ottobre 2025, dove il produttore riflette in particolare sulla modalità multigiocatore introdotta proprio in Echoes.
"Retro ha completato la modalità multigiocatore senza compromettere la qualità", ricorda Tanabe nel libro. La sua riflessione però si concentra su un aspetto specifico: essendo concepita per il gioco locale, tipico di quell'epoca, probabilmente non molti giocatori hanno avuto l'opportunità di sperimentarla davvero. Ed è qui che emerge il desiderio del produttore: qualora venisse realizzato un remake, sarebbe felice che più persone potessero finalmente vivere quell'esperienza.
La situazione attuale della disponibilità dei giochi Metroid Prime presenta paradossi significativi. Il remake del primo Metroid Prime per Nintendo Switch, pubblicato nel 2023 e accolto con recensioni entusiastiche, sembrava aprire la strada a una serie di rilanci della trilogia. L'avvicinarsi della data di uscita di Metroid Prime 4, fissata per il 4 dicembre, avrebbe reso logica una strategia di ripubblicazione dei capitoli precedenti, sia attraverso remake che tramite il servizio Nintendo Switch Online.
Invece, la realtà è ben diversa. Al momento, Metroid Prime 2: Echoes rimane giocabile esclusivamente attraverso i dischi originali per GameCube o Wii, una limitazione che stride con l'era digitale. L'ultima possibilità di giocare a Echoes o a Metroid Prime 3: Corruption risale alla raccolta Metroid Prime Trilogy per Wii, ormai diventata un oggetto da collezione dal valore considerevole. La situazione è ancora più complicata per titoli come Metroid Prime Hunters e Metroid Prime Pinball, confinati alle cartucce per Nintendo DS, mentre Metroid Prime Federation Force per 3DS sembra destinato all'oblio.
L'aggiunta recente della selezione GameCube al catalogo Nintendo Switch Online + Expansion Pack sembrava l'occasione perfetta per rimediare a questa lacuna, ma inspiegabilmente i titoli Metroid Prime non sono stati inclusi. Questa scelta appare ancora più curiosa considerando che i remake richiedono investimenti sostanziali in termini di tempo e risorse, mentre rendere disponibili i titoli originali attraverso il servizio in abbonamento sarebbe stata una soluzione relativamente semplice.