La nostalgia dei videogiochi e dei computer degli anni '90 sta per materializzarsi in un prodotto che farà battere il cuore a molti appassionati di retrogaming. Retro Games Ltd ha finalmente svelato i dettagli sul remake dell'iconico Amiga 1200, annunciando che i preordini partiranno dal 10 novembre mentre la data di lancio è prevista per il 16 giugno 2026. L'azienda, specializzata nella ricreazione di classici dell'informatica domestica, ha comunicato che il prezzo consigliato sarà di 189,99€.
Il pacchetto completo includerà non solo la console, ma anche un mouse "tank" e un controller in stile CD32, la versione consolizzata dell'A1200 originale. Sul fronte software, gli acquirenti troveranno 25 giochi preinstallati provenienti dal catalogo Amiga, tra cui perle assolute come la trilogia di Turrican, Beneath a Steel Sky e The Settlers 2, quest'ultimo approdato sulla piattaforma Amiga dopo un'attesa di ben trent'anni dalla sua uscita originale.
Una caratteristica interessante riguarda la gestione delle partite salvate: ogni gioco disporrà di quattro slot di salvataggio, permettendo ai giocatori di riprendere le sessioni in titoli che originariamente non offrivano questa funzionalità. Un vantaggio notevole per chi desidera completare finalmente quei giochi che negli anni '90 risultavano frustranti proprio per l'impossibilità di salvare i progressi.
La possibilità di espandere la libreria ludica rappresenta un altro punto di forza del progetto. Attraverso la porta USB sarà possibile caricare giochi aggiuntivi, tipicamente nei formati ADF (Amiga Disk Format) o HDF (Hard Disk Format). Resta da vedere se sarà supportato anche WHDLoad per l'installazione su disco rigido virtuale, soluzione che trasformerebbe l'A1200 in una vera macchina della nostalgia con accesso a un vasto catalogo.
L'aspetto più intrigante per gli appassionati di retrocomputing riguarda però l'integrazione del Workbench, il sistema operativo che rivoluzionò il mondo dell'informatica domestica quando fu presentato al CES del 1984. Non è ancora chiaro quale versione sarà inclusa nel nuovo A1200, anche se per questioni di accuratezza storica ci si aspetterebbe Workbench 3.0 o 3.1, compatibili con il modello originale lanciato nel 1992.
Per comprendere l'importanza di questa macchina, occorre fare un passo indietro nel tempo. Il Commodore Amiga 1200 originale rappresentava un'evoluzione significativa rispetto ai modelli precedenti. Dotato di un processore Motorola 68EC020 a 14 MHz, doppia la velocità dei vecchi Amiga, vantava 2MB di Chip RAM e un lettore floppy a caricamento laterale. La vera rivoluzione arrivò con l'architettura grafica AGA (Advanced Graphics Architecture), che permetteva di visualizzare molti più colori rispetto alle generazioni precedenti, superando i limiti della modalità HAM usata per le immagini statiche.