Nonostante le recensioni positive ottenute dalla critica — inclusa la nostra testata — i dati preliminari suggeriscono che Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, remake dell'amatissimo terzoc apitolo della saga, potrebbe non aver catturato immediatamente l'attenzione del grande pubblico come sperato.
Le cifre raccolte nelle prime 72 ore dal lancio globale ci raccontano infatti un successo critico che sta facendo molta fatica a tradursi in numeri di vendita paragonabili ai grandi blockbuster della serie, almeno stando a guardare i numeri sulla piattaforma Steam.
Nel caso di Metal Gear Solid Delta, il picco di giocatori simultanei ha raggiunto quota 19.634 utenti collegati in contemporanea nel giorno di lancio, secondo i dati tracciati da SteamDB (via Game Rant). Un risultato modesto se confrontato con l'ultimo capitolo della serie principale: Metal Gear Solid V Phantom Pain aveva toccato i 91.195 giocatori contemporanei poco dopo il suo debutto nel 2015, dimostrando una capacità di attrazione ben diversa.
Le stime aggregate provenienti da piattaforme come PlayTracker, Gamalytic e VG Insights dipingono un quadro ancora più dettagliato della performance commerciale: fino al 31 agosto le vendite su Steam si sarebbero assestate intorno alle 218.000 copie, una cifra che, anche proiettata su tutte le piattaforme disponibili, suggerirebbe un totale globale ancora distante dal traguardo del milione di unità.
Un parametro interessante per valutare l'impatto commerciale emerge dal confronto diretto con altri titoli single-player lanciati nello stesso periodo: Mafia Terra Madre, uscito anch'esso ad agosto 2025, ha dimostrato una trazione commerciale superiore secondo le analisi di Sensor Tower, che stimano all'incirca 800.000 copie vendute nei primi cinque giorni.
Ovviamente si tratta solo di dati relativi alla versione PC, ma anche per le edizioni console (che trovate su Amazon) appaiono i primi numeri significativi grazie alle recensioni degli utenti. Fino al pomeriggio del 31 agosto, Metal Gear Solid Delta aveva accumulato circa 3.400 recensioni sul PlayStation Store, 3.000 su Steam e appena 147 su Xbox/Microsoft Store.
Dati positivi in termini qualitativi, ma in termini di quantità ci confermano un volume di vendite che non sembra aver ancora raggiunto le aspettative che circondavano un franchise di tale calibro. Difficile sapere con certezza come mai le vendite stiano andando così a rilento, anche se mi sento di ipotizzare che la decisione di lanciarlo come gioco a prezzo pieno potrebbe aver giocato un ruolo chiave.
La sfida per Konami risiede ora nella capacità di mantenere vivo l'interesse del pubblico oltre la finestra di lancio iniziale: staremo a vedere se nelle prossime settimane riuscirà a scattare la scintilla definitiva per questo ambizioso remake.