Nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi, la situazione sembra tutt’altro che rosea in casa Crytek: dopo la vendita dell’IP di Homefront, acquisita da Koch Media, continua il periodo nero dell’azienda. I dipendenti di Crytek UK saranno infatti trasferiti al team di Deep Silver Dambuster, motivo per il quale sembra che la software house prima nota come Free Radical sia stata definitivamente chiusa. I cambiamenti intestini proseguono anche con i licenziamenti che stanno colpendo in questo momento Crytek USA, team dislocato ad Austin, in Texas: alcuni dipendenti rimarranno al lavoro su CryEngine, ma la maggior parte di loro sono ufficialmente fuori dall’azienda, dopo che non erano stati stipendiati per diverso tempo. Inoltre, Game Hunt passerà allo studio di Francoforte.Per fortuna, altri studios di Crytek, come quello di Budapest, di Istanbul, di Kiev e di Sofia, “proseguiranno i lavori normalmente”, e verranno fatti lavorare più strettamente quelli dislocati a Seoul e Shanghai.“Mentre cerchiamo di rendere solido il futuro di Crytek, questo accordo strategico con Koch Media ci consente di continuare con il nostro ambizioso obiettivo di diventare un publisher online” ha spiegato il CEO Cevat Yerli. “Con Warface, Arena of Fate e Hunt riteniamo di avere il portfolio ed i team perfetti per rendere questa ambizione realtà. Vogliamo ringraziare tutto il nostro staff, passato ed attuale, sia a Nottingham che ad Austin, per il loro contributo dato alla compagnia, ed auguriamo il meglio a ciascuno di coloro che non saranno più con Crytek.”