Un milione di bambini in tutto il mondo ha già utilizzato il set LEGO Scanner MRI per prepararsi a uno degli esami medici potenzialmente più traumatici dell'infanzia. Quello che è iniziato come un progetto pilota di LEGO Foundation nel febbraio 2022 si è trasformato in una vera e propria rivoluzione nell'approccio pediatrico alla risonanza magnetica, dimostrando come il gioco possa diventare un potente strumento terapeutico. I risultati raggiunti superano ogni aspettativa: oltre 10.000 set sono stati distribuiti negli ospedali di tutto il mondo dal 2023, cambiando radicalmente l'esperienza medica di intere famiglie.
La risonanza magnetica rappresenta uno degli esami diagnostici più utilizzati in pediatria proprio perché non espone i bambini alle radiazioni, ma paradossalmente diventa spesso fonte di grande stress per i piccoli pazienti. La necessità di rimanere immobili per lunghi periodi all'interno di una macchina rumorosa e claustrofobica spinge frequentemente i medici a ricorrere alla sedazione o all'anestesia generale, con tutti i rischi che ne derivano. Il 96% dei professionisti sanitari che hanno utilizzato il set LEGO conferma che il modello aiuta significativamente a ridurre l'ansia dei bambini, mentre il 46% riferisce una diminuzione effettiva del ricorso alla sedazione.
Il caso italiano dell'Ospedale San Paolo di Milano
L’Italia ha avuto l’occasione di ricevere una delle prime copie del set grazie all’impegno del personale sanitario dell’Ospedale San Paolo di Milano.
Questo il testo del post con il quale lo staff del San Paolo ha presentato l’arrivo in struttura del set LEGO:
La risonanza magnetica non è proprio una piacevole esperienza e per i bambini piccoli può essere a volte spaventosa. Come incoraggi un bambino a rimanere perfettamente immobile in un tunnel rumoroso per lunghi periodi di tempo? Gli ospedali ricorrono spesso all’anestesia, specie per i più piccoli. Ma se non fosse necessario? Un team dell’ospedale universitario di Odense e alcuni dipendenti della LEGO si sono uniti per rendere le risonanze magnetiche più divertenti e meno stressanti. Per farlo, hanno progettato un modello in mattoncini LEGO di uno scanner MRI. Giocandoci prima delle scansioni (guidati dal personale ospedaliero), i bambini hanno un’idea della stanza in cui si troveranno e della macchina che dovranno affrontare. In questo modo i bambini possono assumere il controllo e imparare cosa aspettarsi allo stesso tempo.
Le storie dei pazienti
La storia di Ivy, una bambina di Edimburgo, illustra perfettamente l'impatto di questo approccio innovativo. Dopo aver sofferto di convulsioni prolungate dall'età di due anni, la piccola aveva affrontato la sua prima risonanza sotto anestesia generale. Quando a quattro anni si è reso necessario un secondo esame, l'équipe medica del Royal Hospital for Children and Young People ha deciso di tentare una strada diversa, introducendo il modello LEGO come strumento preparatorio.
"Il giorno del secondo esame Ivy è andata molto bene ed era persino un po' eccitata", racconta la madre Rachel. "Se non avessimo giocato prima con il modello LEGO MRI, penso che avrebbe avuto un crollo completo e avrebbe sicuramente avuto bisogno dell'anestesia generale. Nessuno vuole che il proprio figlio venga addormentato se si può evitare". La testimonianza della famiglia scozzese evidenzia come l'apprendimento attraverso il gioco possa trasformare un'esperienza potenzialmente traumatica in un momento gestibile e meno spaventoso.
L'innovazione che cambia l'approccio medico
Il set, composto da scanner, lettino per pazienti, sala d'attesa, sala per le scansioni, minifigure del personale e accessori medici, consente ai bambini di esplorare e comprendere la procedura attraverso il gioco di ruolo e la narrazione.
Traci Aoki-Tan, specialista certificata in Child Life presso il Kaiser Permanente Roseville Medical Centre negli Stati Uniti, descrive l'effetto immediato: "Di solito, quando entriamo con il set scanner LEGO MRI, i volti dei bambini si illuminano. Non vedono l'ora di toccarlo e giocarci. L'intero umore nella stanza diventa più luminoso non appena entriamo".
L'approccio danese all'Aarhus University Hospital sta dimostrando risultati ancora più promettenti attraverso il progetto Children Centered Care.
Jannie Bøge Steinmeier Larsen, radiografa del progetto, spiega come il modello LEGO MRI sia fondamentale per coinvolgere bambini con condizioni molto diverse, dall'emicrania alle convulsioni fino ai casi oncologici, creando un senso di sicurezza e curiosità. "I primi risultati mostrano che la stragrande maggioranza dei bambini può essere sottoposta a risonanza magnetica senza anestesia generale, riducendo i rischi e il disagio, mentre si allocano risorse per altri pazienti".
La ricerca condotta da LEGO rivela che il 95% dei professionisti sanitari che utilizzano il set riferisce un miglioramento dell'esperienza ospedaliera per tutta la famiglia, mentre il 94% lo trova divertente e coinvolgente per i bambini. Diana Ringe Krogh, Vicepresidente e Responsabile della Responsabilità Sociale di LEGO, sottolinea l'importanza di questi risultati: "Il nostro set Scanner MRI dimostra come un semplice atto di gioco possa avere un grande impatto. Sappiamo che le scansioni possono essere sconosciute e persino spaventose per i bambini".
I set non sono disponibili per la vendita al pubblico, ma vengono distribuiti esclusivamente agli ospedali attraverso i partner del team di Responsabilità Sociale di LEGO, inclusi Fairy Bricks, Starlight Children's Foundation e United Way. Questa strategia di distribuzione mirata garantisce che lo strumento raggiunga effettivamente i contesti clinici dove può fare la differenza, supportando l'ambizione più ampia dell'azienda di garantire a più bambini l'accesso ai benefici dell'apprendimento attraverso il gioco, anche negli ambienti ospedalieri più complessi.