Konami sembra essere intenzionata a rimettere al centro del palcoscenico i suoi franchise, tra cui ovviamente Metal Gear Solid che sarà protagonista di un evento dedicato.
Come riporta Videogamer, Konami ha rivelato che il prossimo episodio del Metal Gear Solid Production Hotline andrà in onda il 13 giugno 2025 alle ore 13:00 italiane.
Questo webshow online, trasmesso su YouTube, rappresenta il canale ufficiale attraverso cui gli sviluppatori comunicano direttamente con i fan, condividendo aggiornamenti e anticipazioni sui progetti in corso. La descrizione ufficiale dell'episodio promette «le ultime informazioni sulla serie Metal Gear direttamente dai creatori stessi», suggerendo che il contenuto potrebbe andare ben oltre il semplice remake di Snake Eater.
Considerato che c'è già un evento di Konami annunciato, in cui si parlerà specificatamente di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater e dei prossimi Silent Hill, è evidente che questo ulteriore evento annunciato oggi ci darà informazioni di altro tipo.
In questo contesto c'è sempre l'idea che Konami possa finalmente darci informazioni relative a una Metal Gear Solid: Master Collection Vol. 2, la possibile seconda raccolta degli episodi della saga che dovrebbe includere titoli più recenti e tecnicamente complessi rispetto al primo volume: MGS 4: Guns of the Patriots, Peace Walker, The Phantom Pain e alcuni spin-off della serie.
In particolare il ritorno del quarto episodio sulle piattaforme moderne sarebbe epocale. Guns of the Patriots è stato infatti sviluppato sfruttando l'architettura unica del processore Cell di PlayStation 3. Questa particolare configurazione hardware richiede un lavoro di porting estremamente impegnativo per adattare il gioco alle console attuali, e per questo è rimasto confinato su quella console (emulatori esclusi) da allora.
Vedremo se Konami riuscirà a sorprendere i giocatori con l'annuncio di un nuovo remake addirittura, sebbene l'azienda avrebbe bisogno di vedere come andrà il remake di Snake Eater prima di avviare altri lavori. Se non altro, economicamente non ci sono problemi al punto che partono più assunzioni che licenziamenti.