SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini Ninja Gaiden Ragebound |...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH , SWITCH2
      7.7
    • Ker Nethalas: Into the Midnight Throne è una perla RPG indie Ker Nethalas: Into the M...
      9.0
    • Mafia: Terra Madre | Recensione - Autenticità e onore Mafia: Terra Madre | Rec...
      PC , PS5 , XSX
      8.0
    • Unlock Kids – Trilogia del Folklore Irlandese, recensione: un viaggio magico tra enigmi e meraviglia Unlock Kids – Trilogia d...
      8.5
    • Demon Slayer: The Hinokami Chronicles 2 | Recensione Demon Slayer -Kimetsu no...
      PS5 , PS4 , XSX , XONE , SWITCH , PC
      7.2
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Kojima parla di Charlie, il design poteva essere molto diverso

Il creatore aveva pensato a un uomo invisibile, una sagoma luminosa o una figura in stile anime prima di scegliere il manichino.

Advertisement

Immagine di Kojima parla di Charlie, il design poteva essere molto diverso
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Staff Writer

Pubblicato il 11/08/2025 alle 13:38

La notizia in un minuto

  • Charlie, il misterioso personaggio di Death Stranding 2 che comunica attraverso un manichino, nasceva inizialmente come figura bidimensionale in stile anime con elementi espressivi tipici dei manga giapponesi
  • Kojima ha considerato diverse alternative creative tra cui un uomo invisibile e una sagoma luminescente, ma le ha scartate per limitazioni narrative e tecniche nelle scene complesse
  • La scelta finale del manichino ha permesso di mantenere il mistero dell'identità del personaggio creando al contempo un legame emotivo profondo che culmina in quello che è considerato il picco emotivo più intenso del gioco
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Il processo creativo dietro uno dei personaggi più enigmatici di Death Stranding 2: On the Beach (qui la nostra recensione) ha seguito un percorso complesso prima di approdare alla soluzione finale. 

Hideo Kojima ha svelato come la figura di Charlie, il misterioso benefattore che comunica attraverso un manichino dalla voce sintetizzata, sia nata da una lunga serie di esperimenti stilistici e narrativi.

La scelta di utilizzare un manichino non è stata immediata, ma il frutto di un’attenta selezione tra idee che avrebbero potuto modificare profondamente l’impatto del personaggio sulla trama.

Kojima ha rivelato su Twitter che, inizialmente, Charlie era stato concepito come una figura bidimensionale in stile anime, con un’estetica ispirata ai manga e ai loro segni espressivi tradizionali. 

Tuttavia, integrare un personaggio 2D in un ambiente 3D complesso si è rivelato problematico. Se il cameo di Pekora aveva funzionato in contesti limitati, Charlie richiedeva una presenza più dinamica e compatibile con le scene corali.

Le alternative considerate spaziavano dal fantascientifico al surreale: un uomo invisibile o una sagoma luminescente erano tra le opzioni scartate. 

Queste idee, pur suggestive, avrebbero limitato le possibilità espressive e ridotto l’efficacia emotiva del personaggio. Il manichino, invece, univa l’aspetto inorganico voluto dal designer alla possibilità di trasmettere emozioni tramite movimenti e gestualità.

La soluzione finale ha permesso di mantenere segreta l’identità di Charlie senza sacrificare la connessione emotiva con il pubblico.

La voce sintetizzata, tratta da un ex alleato, crea un legame narrativo forte, mentre l’uso dei manpu ha portato in un contesto tridimensionale convenzioni visive tipiche del fumetto giapponese. Questa fusione di linguaggi culturali diversi ha dato vita a un codice visivo originale, coerente con l’universo di gioco.

Charlie è diventato uno degli elementi più memorabili del titolo, e la rivelazione della sua identità rappresenta uno dei momenti emotivi più intensi dell’intera esperienza. È la prova di come decisioni apparentemente secondarie possano determinare il successo narrativo di intere sequenze.

Mentre Kojima monitora i dati di gioco per analizzare scelte e preferenze dei giocatori, l’evoluzione di Charlie resta un esempio di creatività capace di generare soluzioni inaspettate.

Fonte dell'articolo: www.gamesradar.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Baldur's Gate 3 ha ora la modalità più attesa, grazie ai fan

Larian Studios avrà anche smesso di realizzare nuovi contenuti per il suo eccellente Baldur’s Gate 3, ma la community continua a tenerlo vivo.

Immagine di Baldur's Gate 3 ha ora la modalità più attesa, grazie ai fan
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Dino Crisis torna, ma non come speravamo

Capcom ha annunciato un nuovo evento a tema dedicato allo storico survival horror, che però non ha riguardato alcun annuncio videoludico.

Immagine di Dino Crisis torna, ma non come speravamo
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Due Resident Evil classici presto gratis su PS Plus

Secondo un nuovo leak, Resident Evil 2 e Resident Evil 3: Nemesis entreranno a far parte del catalogo retro di PS Plus Premium.

Immagine di Due Resident Evil classici presto gratis su PS Plus
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Siamo davvero già pronti per PS6?

PlayStation 5, uscita nel 2020, non ha ancora avuto il suo "momento PS5". A fronte di ciò, ha davvero senso pensare già a PS6?

Immagine di Siamo davvero già pronti per PS6?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini

Ecco la recensione di Ninja Gaiden: Ragebound, spin-off realizzato dagli sviluppatori di Blasphemous. Effetto nostalgia o qualcosa di più?

Immagine di Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori TV per giocare a PS5 del 2025
  • #2
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #3
    Migliori mini PC da gaming del 2025
  • #4
    7 titoli da recuperare durante l'estate 2025 su PS5 e PS4
  • #5
    Le TOP offerte della settimana su Instant Gaming
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.