Ken Levine, director di Bioshock: Infinite e creatore della serie, ha affermato parlando con alcuni utenti di Reddit, che Irrational potrebbe nuovamente lavorare ad un nuovo titolo del franchise, ma solo a patto che il team si appassioni ad un’idea forte, da portare avanti con amore ed ispirazione. Se così non fosse, allora il suo studio lascerebbe il testimone ad un altro sviluppatore.Parlando della decisione di ambientare l’ultimo gioco lontano da Rapture, la città amata nei primi due capitoli, Levine ha ribadito: “Penso che Infinite abbia molto in comune con il primo Bioshock. Ho già detto in molte interviste che quando abbiamo progettato Infinite ci siamo chiesti quali fossero gli elementi portanti di un gioco della serie Bioshock, e se Rapture fosse stata la risposta non avremmo proceduto oltre. Invece, dopo un’attenta analisi, abbiamo capito che a) è un gioco ambientato in un mondo al tempo stesso fantastico e realistico, che necessita però di maggiori dettagli e attenzioni rispetto ad altri mondi; b) il combattimento si basa molto sull’improvvisazione, con vari strumenti messi a disposizione dei giocatori, così da consentire un approccio diverso per ognuno”.Riguardo invece al futuro, il game designer americano è rimasto sul vago: “Se ci sarà un nuovo Bioshock di Irrational? E’ presto per dirlo, ma tutto ruota intorno al fatto di avere un’idea da amare e portare avanti con entusiasmo. Senza questo requisito non riesco a immaginare un nuovo gioco della serie”.