Chi sperava di acquistare una console Xbox in vista delle festività natalizie a un prezzo conveniente dovrà fare i conti con una brutta sorpresa.
Microsoft ha infatti annunciato un nuovo aumento dei prezzi per tutta la sua lineup di console negli Stati Uniti, il secondo incremento nel giro di pochi mesi. L'Italia, quindi, non è al momento interessata dai rincari.
A partire dal 3 ottobre, il modello più economico, Xbox Series S da 512 GB, passerà da 379 a 399 dollari, mentre la versione più costosa, la Series X 2TB Galaxy Black Special Edition, arriverà a costare ben 799 dollari.
Le nuove tariffe non risparmiano nessun modello:
- Xbox Series S 512GB – 399 $ (da 379 $)
- Xbox Series S 1TB – 449 $ (da 429 $)
- Xbox Series X Digital Edition 1TB – 599 $ (da 549 $)
- Xbox Series X 1TB – 649 $ (da 599 $)
- Xbox Series X 2TB Galaxy Black Special Edition – 799 $ (da 729 $)
Si tratta di un rincaro che Microsoft giustifica con “cambiamenti nel contesto macroeconomico”, un modo elegante per dire che tra inflazione, costi di produzione e dazi imposti dall’attuale amministrazione statunitense, mantenere i prezzi bassi è diventato insostenibile.
Tuttavia, per i giocatori, la sensazione è che il mercato stia diventando sempre meno accessibile, con console, giochi e accessori che continuano a salire di prezzo mentre il potere d’acquisto dei consumatori resta fermo.
Va ricordato che anche Sony ha aumentato i prezzi di PlayStation 5 all’inizio dell’anno e che persino Nintendo ha ritoccato verso l’alto i costi della Switch originale, mentre il lancio di Switch 2 ha visto un’impennata dei prezzi dei giochi first-party. Il messaggio che arriva all’utenza è chiaro: la next-gen non è più un lusso per tutti, ma un investimento sempre più oneroso.
La domanda che molti si pongono ora è se questo trend di aumenti si fermerà o se diventerà la nuova normalità. In un’epoca in cui i servizi in abbonamento come Game Pass e PlayStation Plus cercano di attirare nuovi utenti con la promessa di convenienza, il costo crescente dell’hardware rischia di scoraggiare l’adozione delle piattaforme.
Microsoft scommette che la sua strategia basata sull’ecosistema e sul cloud gaming compenserà il prezzo d’ingresso più alto. Ma la pazienza dei giocatori potrebbe avere un limite, e questo autunno sarà un test importante per capire se l’aumento avrà un impatto sulle vendite.