Il futuro di Mass Effect 5 resta avvolto nel mistero, ma una certezza emerge con forza dalle recenti dichiarazioni di Jennifer Hale: l'attrice che ha prestato la voce al comandante Shepard nella versione femminile del personaggio, nota affettuosamente come "FemShep", è pronta a tornare nell'universo creato da BioWare senza alcuna esitazione. Durante un'intervista con IGN, Hale ha rivelato di non aver ancora ricevuto alcuna proposta ufficiale per il nuovo capitolo della saga, ma la sua disponibilità è totale e incondizionata.
Ciò che colpisce maggiormente è l'entusiasmo genuino dell'attrice, che si è spinta oltre il semplice desiderio di riprendere il ruolo iconico della comandante Shepard. Quando le è stato chiesto se sarebbe stata disposta a interpretare qualsiasi altro personaggio nell'universo di Mass Effect, la risposta è stata immediata e cristallina: sarebbe pronta a dare voce a qualunque creatura, che si tratti di un Krogan massiccio, di un Salarian dalla mente brillante o di un Turian combattente. La passione per quell'universo narrativo trascende evidentemente il singolo personaggio.
La situazione attuale di BioWare aggiunge ulteriori interrogativi al quadro già complesso dello sviluppo di Mass Effect 5. Lo studio canadese ha attraversato mesi turbolenti, con una ristrutturazione completa avvenuta all'inizio dell'anno dopo la ricezione deludente di Dragon Age: The Veilguard. L'intera attenzione della compagnia si è così spostata sulla produzione del nuovo capitolo della serie sci-fi che l'ha resa celebre. A complicare ulteriormente le cose, l'acquisizione di EA da parte di un gruppo di investitori guidato dal fondo sovrano saudita PIF, insieme a Silver Lake e Affinity Partners, per la cifra astronomica di 55 miliardi di dollari ha generato incertezza sul destino dei progetti in corso.
Le informazioni concrete sul prossimo gioco rimangono scarsissime, ma alcuni dettagli sono emersi nel corso del tempo. Il regista del gioco, Michael Gamble, ha confermato almeno un elemento stilistico che farà il suo ritorno: l'abbondante uso del lens flare, quel particolare effetto luminoso che ha caratterizzato visivamente la trilogia originale. BioWare ha inoltre disseminato negli anni numerosi teaser e artwork ricchi di riferimenti nascosti che suggeriscono una narrazione ambientata centinaia di anni dopo gli eventi della trilogia originale, con una storia che dovrebbe collegare gli eventi della Via Lattea con quelli della galassia di Andromeda esplorata nel quarto capitolo principale della serie.
Jennifer Hale non si è limitata a esprimere il proprio entusiasmo personale, ma ha lanciato un appello diretto ai fan della serie. L'attrice ha invitato i giocatori a far sentire la propria voce presso BioWare, sottolineando come le richieste del pubblico possano effettivamente influenzare le decisioni creative dello studio. Secondo Hale, più numerose saranno le manifestazioni di interesse per il ritorno di Shepard, maggiori potrebbero essere le probabilità che gli sviluppatori trovino un modo per reintegrare il personaggio nella narrazione, nonostante il salto temporale di secoli che separa i due giochi.
Le possibilità creative per un eventuale ritorno di Shepard non mancano. Gli autori potrebbero escogitare soluzioni narrative per superare la distanza temporale, oppure optare per apparizioni più simboliche, come un ologramma museale che commemori le gesta della leggendaria Comandante. Questa seconda opzione permetterebbe di rendere omaggio al personaggio senza stravolgere la coerenza temporale della nuova storia.