SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    • Dune: Awakening | Recensione - Cura per i dettagli Dune: Awakening | Recens...
      PC
      8.3
    • Rematch | Recensione - Una nuova idea di calcio Rematch | Recensione
      PS5 , PC , XSX
      7.3
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Insulti e minacce per gli sviluppatori di Dustborn: la loro risposta

Da quando è arrivato, il team di Dustborn è stato al centro di odio e insulti, in un ambiente online che ha preso la vanga e ha cominciato a scavare.

Advertisement

Immagine di Insulti e minacce per gli sviluppatori di Dustborn: la loro risposta
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Stefania Sperandio

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Pubblicato il 30/08/2024 alle 18:45

Circa un anno, in merito a Hogwarts Legacy e alle polemiche che lo circondavano espressi un concetto sempre (purtroppo) attuale anche nella comunità dei videogiochi: l'assoluta incapacità di confronto, con le posizioni lontane che sono inavvicinabili e con l'incapacità di ignorare quello che non ti piace ed evidentemente non è fatto per te.

Così, nel carrozzone del nuovo GamerGate, sono all'ordine del giorno le cacce alle streghe e, mentre le aziende parlano di inclusione dividendosi tra chi ci crede e la sostiene e chi pensa che sia un argomento buono per il marketing e il branding, sono letteralmente nati dei gruppi di qualche centinaia di migliaia di persone che si sono dati il compito di individuare i giochi "woke" per boicottarli.

Posto che ognuno spende o non spende i suoi soldi su quello che gli pare – se non ti ispira il protagonista di un gioco, non comprarlo e comprarne un altro, cosa c'è di difficile? ndr – in questo modo, i deliri del dibattito (ha senso chiamarlo così?) polarizzato del mondo statunitense si estendono, online, praticamente a qualsiasi cosa.

A message from Red Thread to our community. pic.twitter.com/JFOvXSPbn2

— Red Thread Games (@RedThreadGames) August 30, 2024
Questo contenuto è ospitato su una piattaforma esterna. Per visualizzarlo, è necessario accettare i cookie

E si sono estesi anche a Dustborn, videogioco prodotto dalla norvegese Red Thread Games, che di recente ha chiuso i commenti ai suoi post social perché non riusciva a contenere le spedizioni punitive, di insulti e minacce, dei cacciatori delle streghe "woke" in questione.

Ignorare un gioco che non ti piace e non comprarlo, a quanto pare, non riscuote lo stesso fascino supereroistico dell'andare a molestare gli sviluppatori, a cercarli sui social e a minacciarli.

A tal proposito, Red Thread Games ha diffuso una nota ufficiale sui suoi canali, in risposta ai messaggi di odio ricevuti:

«Fin da quando abbiamo annunciato Dustborn, abbiamo letto i vostri commenti e ascoltato i vostri feedback, le vostre speranze e i vostri desideri per il gioco. Nel corso degli ultimi quattro anni, il nostro team ha messo il suo cuore nel raccontarvi una storia che per noi avesse un profondo significato, una sul potere delle parole, sulla costruzione di un mondo dove tutti possano sentire al sicuro, che parla di amore, amicizia e... robot, ovviamente.

Ci aspettavamo che Dustborn potesse innescare conversazioni e dibattiti ed eravamo impazienti di intrattenerci con i nostri giocatori in un modo positivo e costruttivo. Purtroppo, quella conversazione è stata affossata da un'onda di odio e abusi.

Accogliamo i feedback ponderati e le critiche rispettose. Abbracciamo la discussione e il dibattito. Ma abbiamo tolleranza zero per l'odio, per le molestie e per le minacce di ogni sorta. Coloro che si comportano in questo modo saranno rimossi dalla nostra community.

A tutte le altre persone: grazie per esservi unite a questo viaggio con noi. Il vostro supporto significa tutto, e il vostro feedback costruttivo continua a farci imparare e a farci evolvere. Insieme, possiamo continuare a costruire un modo in cui tutti sentano di avere valore e sentano il potere di condividere le loro storie».

Oltretutto, segnaliamo che qualcuno è anche andato a "denunciare" che il Norwegian Film Institute (che è tra chi ha supportato la realizzazione del gioco) ha una pagina sul sito dove spiega la sua politica per garantire inclusione e diversità – e che quindi è a suo volta reo e insultabile. Negli stessi commenti a questa segnalazione, per contesto, qualcuno sottolinea che «dobbiamo riconoscere il femminismo come organizzazione estremista e bandirlo: le nascite ricomincerebbero a salire».

Chiusa questa parentesi, comunque, in precedenza anche Tales of Kenzera: Zau era stato oggetto delle stesse spedizioni punitive e l'autore era stato inondato di insulti – dopo aver realizzato un gioco che lo aiutasse a elaborare il lutto per la perdita di suo padre, facendoci vestire i panni di un protagonista di colore che si muove nel folklore e nell'immaginario africano.

Come sempre accade, i discorsi d'odio sono completamente inutili, non portano a nessun confronto costruttivo e a nessuna crescita: non fanno altro che cementare tutti nelle loro posizioni – che spesso peraltro si originano per partito preso, dal momento che non c'è apertura al confronto, appunto.

Il caso di Dustborn  – che avrebbe tanti difetti videoludici evidenziati anche nella nostra review di cui parlare – è solo l'ennesimo in un contesto, quello dei social, che non fa che confermarsi una perdita di tempo, un mondo-altro disconnesso dalla realtà in cui si va a caccia del prossimo individuo da odiare, insultare e minacciare personalmente perché nella sua opera ha osato fare a modo suo. Si tratta di una nuova generazione di intimidazioni: probabilmente, c'è la convinzione che un team, conscio di dover poi far fronte a reazioni di odio da parte di orde di anonimi sui social, non oserà più toccare certi temi o certe rappresentazioni, con il bullismo e le minacce a immaginarsi come un deterrente.

Supportate e giocate i giochi che avete interesse a giocare e supportare, che vi incuriosiscono, vi intrattengono. Non fatelo con quelli che non vi ispirano altrettanto, o che per qualsiasi motivo non si sposano con le vostre visioni. È un binomio facile, dove l'insulto non è contemplato: quando lo è, sarebbe bene preoccuparsi prima di quello, che di qualsiasi videogioco.

Fonte dell'articolo: x.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Amazon Music Unlimited + Audible: 4 mesi GRATUITI!

Il servizio combina l'accesso a 100 milioni di brani musicali in streaming senza pubblicità, podcast popolari e oltre 350.000 audiolibri di Audible,

Immagine di Amazon Music Unlimited + Audible: 4 mesi GRATUITI!
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Mass Effect 3 ha ora il finale che i fan volevano da anni

Mass Effect 3 riceve un nuovo finale grazie ai fan: è già disponibile su PC. Scaricalo nel link che trovi nella nostra notizia.

Immagine di Mass Effect 3 ha ora il finale che i fan volevano da anni
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Le persone stanno abbandonando i videogiochi, secondo uno studio

L'inflazione, in particolare i costi alimentari, sta spingendo i consumatori a ridurre le spese non essenziali, inclusi i videogiochi.

Immagine di Le persone stanno abbandonando i videogiochi, secondo uno studio
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Il ritorno di Mario 3D su Switch 2 non sarebbe lontano

Nuovo gioco 3D di Mario in sviluppo per Nintendo Switch 2, secondo un insider: uscita tra il 2026 e il 2028. Leggi i dettagli.

Immagine di Il ritorno di Mario 3D su Switch 2 non sarebbe lontano
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

MindsEye non è un disastro: secondo il suo creatore è stato "sabotato"

L'ex-capo di Rockstar si rivolge per la prima volta al team di Build A Rocket Boy, segnando un momento significativo per lo studio di MindsEye.

Immagine di MindsEye non è un disastro: secondo il suo creatore è stato "sabotato"
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Epic Games Store, tutti i giochi gratis dal 2018 ad oggi
  • #2
    Migliori giochi Nintendo Switch - Luglio 2025
  • #3
    Le migliori schede di memoria (microSD) per Nintendo Switch - Luglio 2025
  • #4
    Migliori microfoni per fare streaming - Luglio 2025
  • #5
    Migliori sedie gaming economiche - Luglio 2025
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.