Il trailer di Resident Evil: Requiem, mostrato durante il Summer Game Fest, ha già mandato in fibrillazione la community.
Il ritorno a Raccoon City, la nuova protagonista Grace Ashcroft e il misterioso nuovo focolaio hanno acceso la curiosità dei fan della saga (che trovate su Amazon).
Ma è un particolare intorno al minuto 2:45 del filmato ad aver scatenato le teorie più infuocate: alcune voci fuori campo suonano decisamente familiari.
Secondo centinaia di utenti su TikTok e Reddit — tra cui il popolare "InsiderYet" — in quel breve scambio di battute si riconoscerebbero i timbri vocali di Leon S. Kennedy, Jill Valentine e Chris Redfield… o forse Carlos Oliveira.
Le frasi non sono molte, ma evocano immediatamente i toni e le inflessioni tipici dei veterani della saga.
«Stai indagando su tutte queste morti sospette, eh?» dice una voce che ricorda Leon. «Dobbiamo tenere bassa la voce» risponde qualcuno con il tono deciso di Jill.
«Hai visto le stesse schifezze che ho visto io?» chiude un’altra voce, questa volta più roca e dura, che potrebbe appartenere tanto a Chris quanto a Carlos.
La scena? Le rovine del cratere di Raccoon City. Il contesto? Oscuro e devastato, come se quei tre si fossero ritrovati lì, per caso o per destino, pronti ad affrontare una nuova minaccia biologica.
Ed è proprio questa la fantasia che i fan stanno abbracciando: un ritorno corale degli eroi storici della saga, uniti nel tentativo di impedire che la storia si ripeta.
Ma attenzione: Capcom ha già fatto questi “scherzi” in passato. Non è infatti la prima volta che la community si lascia trasportare dall'entusiasmo.
Come molti ricordano, anche nel trailer di Resident Evil Village alcuni giurarono di aver sentito Jill Valentine, solo per scoprire poi che Nicole Tompkins, l’attrice che ha interpretato Jill nel remake di Resident Evil 3, stava in realtà dando voce a Elena Lupu e Daniela Dimitrescu.
Capcom ha l’abitudine — e il talento — di riutilizzare i suoi doppiatori in ruoli multipli, spesso senza nemmeno cambiare troppo le loro interpretazioni. Basti pensare a Neil Newbon, che è stato sia Nikolai Zinoviev che Karl Heisenberg, o a Yuri Lowenthal, che ha prestato la voce a personaggi minori come Finn Macauley e Neil Fisher in titoli diversi.
Questo rende difficile separare la realtà dalla suggestione. Solo perché un timbro ricorda un certo personaggio, non significa che lo sia davvero.
Fino a un annuncio ufficiale o a un nuovo trailer chiarificatore, i fan continueranno ad analizzare frame per frame, pixel per pixel, le sequenze di Resident Evil: Requiem.
Che si tratti davvero di un ritorno trionfale di Leon, Jill e Chris, o solo di un sapiente gioco di doppiatori e suggestioni, una cosa è certa: l’hype è già alle stelle. E forse, è proprio questo che Capcom voleva fin dall’inizio.