Si è appena acceso un campanello d'allarme da non sottovalutare in casa HBO: pare infatti che tantissimi telespettatori abbiano scelto di ignorare il finale della Stagione 2 di The Last of Us.
Secondo un nuovo report di The Wrap, la puntata 7 andata in onda durante la scorsa nottata è stata vista dal 55% in meno di telespettatori, per un totale di circa 3.2 milioni di persone che si sono invece sintonizzati in diretta.
Un crollo decisamente preoccupante se paragonato ai numeri ottenuti invece durante il finale della prima stagione, che aveva catturato l'interesse di 8.2 milioni di telespettatori, pur subendo la concorrenza degli Oscar.
HBO ha commentato i dati giustificandoli come effetto del Memorial Day, festività molto sentita negli Stati Uniti, e dicendosi sicura che il numero di spettatori aumenterà nei prossimi giorni, come già accaduto per precedenti puntate.
C'è chi ha aggiunto che i dati potrebbero essere stati condizionati anche dalla concorrenza dei playoff dell'NBA, evento sportivo di particolare rilevanza nel territorio statunitense.
Giustificazioni che secondo me possono reggere solo fino ad un certo punto dato che, come ho già accennato, il finale di Stagione 1 si è scontrato contro la cerimonia degli Oscar e non ha avuto ripercussioni così disastrose.
La sensazione diffusa, stando a sentire diversi fan online, è invece che ci sia stato un vero e proprio "effetto Joel": la scena vista nella seconda puntata non è stata una sorpresa per chi ha già giocato il videogioco di Naughty Dog (che trovate su Amazon), ma ha causato inevitabilmente polemiche per chi invece apprezzava il personaggio interpretato da Pedro Pascal.
Vi avevo già raccontato sulle nostre pagine che molti telespettatori avevano minacciato di non seguire più la serie TV dopo quella puntata e, a quanto pare, diversi di loro hanno mantenuto la promessa, portando ai numeri che oggi vi stiamo riportando.
Considerando che anche il finale della Stagione 2 di The Last of Us sta già facendo discutere fortemente i telespettatori, sarà interessante capire quale sarà la reazione del pubblico per la Stagione 3, che si incentrerà prevalentemente sulla storia di Abby.
Ritengo che l'attesa di 2 anni per vedere la prossima stagione televisiva potrebbe rivelarsi controproducente per HBO, soprattutto alla luce di questi dati: il videogioco aveva dalla sua il coinvolgimento in prima persona dell'utente e la possibilità di vivere fin da subito quella storia, senza tempi di attesa così longevi.
Ora bisogna capire se quel 55% — o anche solo una piccola percentuale — di telespettatori sarà pronto a dare ancora fiducia a HBO per scoprire la storia della co-protagonista interpretata da Kaitlyn Dever.
E se la situazione non dovesse davvero risollevarsi, penso sia inutile dire che ciò rimetterebbe inevitabilmente in discussione i piani per la Stagione 4, ritenuta necessaria da Craig Mazin per completare la storia.
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