Il creatore di Palworld dice no ai tripla A a grande budget

Il director di Pocketpair, Takuro Mizobe, afferma che il team non crescerà in modo sostanziale, nonostante il successo sbalorditivo di Palworld.

Immagine di Il creatore di Palworld dice no ai tripla A a grande budget
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Il creatore di Palworld vuole che lo studio di sviluppo rimanga piccolo perché «i giochi tripla A a grande budget non fanno per noi».

Il titolo, che in molti hanno paragonato a Scarlatto e Violetto (che trovate su Amazon), è infatti diventato in poco tempo uno dei videogiochi più giocati in assoluto.

Palworld si è certamente comportato come un blockbuster a grande budget, dato che il gioco di sopravvivenza con domatori di mostri ha avuto più di due milioni di giocatori Steam connessi nello stesso momento, rivaleggiando con i più grandi successi della piattaforma (anche se su Game Pass la situazione è andata man mano scemando). 

L'amministratore delegato e director di Pocketpair, Takuro Mizobe, afferma che il team non crescerà in modo sostanziale, nonostante il successo sbalorditivo del gioco (via GamesRadar).

«Siamo e resteremo un piccolo studio», spiega Mizobe in un'intervista a Bloomberg.

«Voglio realizzare più giochi piccoli. I giochi tripla A a grande budget non fanno per noi».

In precedenza, lo studio ha sviluppato il picchiaduro di carte Overdungeon, il gioco AI: Art Imposter e l'open-world Craftopia, tutti progetti relativamente poco costosi.

Lo stesso Palworld è costato circa un miliardo di yen (circa 6,7 milioni di dollari), una cifra irrisoria rispetto ai budget insostenibili di altri grandi studi.

Da allora il gioco ha fruttato diversi miliardi di yen, anche se il CEO ritiene che sia «troppo grande per essere gestito da uno studio delle nostre dimensioni».

Mizobe ritiene che gli studi più piccoli siano la punta di diamante dell'innovazione nel design dei giochi e, grazie al fatto che Palworld ha praticamente finanziato il prossimo lavoro del team, Pocketpair ha la possibilità di lavorare su qualsiasi cosa desideri in futuro.

Sempre Mizobe rivela che lo studio non ha intenzione di diventare una società quotata in borsa e non ha avuto conversazioni per l'acquisizione con Microsoft, con cui ha collaborato per il successo del lancio del Game Pass. 

Per il momento, il director sembra sicuro di come andare avanti: creando giochi che siano divertenti da guardare e da giocare. «I giochi sono più divertenti quando si gioca con gli amici», continua Mizobe. «Un gioco senza modalità multigiocatore non è adatto all'epoca in cui viviamo».

Restando in tema, Palworld si prepara al suo primo vero grande aggiornamento ufficiale: è in arrivo la prima raid con Bellanoir, un Pal inedito da sconfiggere.