Secondo una ricerca della Brock University, in Canada, la sovraesposizione ai videogiochi violenti potrebbe indebolire nei più giovani il senso di cosa sia giusto o sbagliato, e diminuire l’abilità di sviluppare empatia per gli altri. Si tratterebbe di due tratti, secondo la ricerca, riscontrabili spesso nei soggetti sociopatici.I ricercatori specificano inoltre che questi fenomeni potrebbero svilupparsi soprattutto negli adolescenti che giocano a titoli violenti per più di tre ore al giorno: “Spendere troppo tempo in una realtà virtuale violenta potrebbe far sì che i giocatori non riescano a essere coinvolti nelle esperienze sociali positive della vita reale, e non riescano a sviluppare il senso di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato”, afferma lo studio.