Il franchise di Final Fantasy ha avuto molti alti e bassi, e tra questi c'è sicuramente l'epopea sfortunata di Final Fantasy XI che, nonostante tutti, i fan hanno salvato dall'orizzonte degli eventi.
Il longevo MMORPG di Square Enix ha superato il traguardo dei due decenni di attività grazie alla sua comunità di giocatori, che ne ha impedito la chiusura prevista per quest'anno (come riporta Gamespot).
Final Fantasy XI è stato il primo esperimento della celebre serie nel campo dei giochi di ruolo online multiplayer, e continua a sorprendere per la sua resilienza in un mercato caratterizzato da rapidi cambiamenti e forte concorrenza.
Nonostante non possa vantare i numeri impressionanti di altri titoli del genere, e anche dello stesso Final Fantasy XIV che è ancora giocatissimo, la dedizione dei fan di Final Fantasy XI ha convinto l'azienda giapponese a proseguire con gli aggiornamenti e il supporto, contrariamente ai piani iniziali che prevedevano il passaggio a una semplice "modalità di manutenzione" entro il 2024.
In un'intervista rilasciata a Dengeki Online e tradotta da Automaton Media, il producer e director Yoji Fujito ha rivelato come Square Enix stesse seriamente considerando di concludere il supporto attivo al gioco con la fine della storyline "The Voracious Resurgence":
«C'era la possibilità concreta che il 2024 sarebbe stato l'anno in cui gli aggiornamenti sarebbero terminati, con il gioco che sarebbe passato in una cosiddetta modalità di manutenzione, in cui sarebbe stata eseguita solo la manutenzione del sistema. Abbiamo pensato che, se The Voracious Resurgence si fosse concluso e FFXI avesse chiaramente iniziato a perdere il suo slancio, allora forse avremmo dovuto prepararci a terminarlo. Ma non è successo. Ho interpretato questo come un segnale che avremmo dovuto continuare a far funzionare il gioco.»
Square Enix ha recentemente annunciato una serie di aggiornamenti per il 23esimo anno di servizio, dimostrando un impegno concreto verso la community. Tra le novità più attese figurano un nuovo High-Tier Mission Battlefield chiamato "The Orb's Radiance", una nuova Master Trial denominata "Wing of War", e l'introduzione della possibilità di modificare a pagamento caratteristiche del proprio personaggio come razza, genere, aspetto del viso, capigliatura e corporatura.
Lanciato originariamente su PlayStation 2 in Giappone il 16 maggio 2002, questo MMO è sopravvissuto a eventi significativi come la fusione tra Square ed Enix, il disastroso lancio e la successiva rinascita del citato Final Fantasy XIV, e alle innumerevoli trasformazioni del mercato dei giochi online negli ultimi 23 anni.
Il quattordicesimo capitolo, per altro, sta per vivere un nuovo capitolo della sua vita con il lancio di una nuova versione.
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