Poche produzioni videoludiche hanno saputo catturare l'attenzione del pubblico come Helldivers 2, il titolo cooperativo di Arrowhead che ha conquistato milioni di giocatori con la sua formula di azione frenetica e umorismo satirico.
Mentre la community continua a prosperare e a partecipare attivamente alle dinamiche narrative del gioco, i vertici dello studio svedese iniziano a delineare una roadmap a lungo termine che potrebbe estendersi ben oltre l'orizzonte attuale.
Le recenti dichiarazioni del CEO Shams Jorjani offrono uno sguardo privilegiato su quello che potrebbe essere il futuro della saga, rivelando dettagli inediti sui piani di sviluppo.
Una visione a lungo termine per la galassia di Helldivers
Durante una conversazione informale sul server Discord ufficiale del gioco, segnalata da Rock Paper Shotgun, Jorjani ha affrontato direttamente la questione che molti fan si stavano ponendo: cosa accadrà nei prossimi anni al franchise?
La risposta del CEO ha sorpreso per la sua franchezza, rivelando che un eventuale Helldivers 3 è «auspicabilmente ancora lontano molti anni».
Questa dichiarazione assume particolare rilevanza considerando che rappresenta una delle rarissime volte in cui il dirigente ha fatto riferimento esplicito a un terzo capitolo della serie.
L'approccio di Arrowhead sembra concentrarsi completamente sul presente, con Jorjani che ha espresso piena fiducia nella visione condivisa dai game director.
La strategia dello studio appare chiara: consolidare e ampliare l'esperienza attuale piuttosto che disperdere risorse su progetti futuri ancora nebulosi.
Particolarmente interessante risulta il confronto con le precedenti comunicazioni del CEO. Lo scorso maggio, sempre sullo stesso canale Discord, Jorjani aveva fatto riferimento al prossimo progetto dello studio chiamandolo misteriosamente «Game 6», specificando che solo un team «estremamente ridotto» avrebbe iniziato a lavorarci più avanti nell'anno.
Questa nomenclatura criptica contrastava già allora con le dichiarazioni più dirette del suo predecessore Johan Pilestedt, oggi "solo" creative director di Helldivers 2 (lo trovate su Amazon).
Pilestedt aveva infatti suggerito su Twitter una filosofia di sviluppo completamente diversa: trasformare gradualmente Helldivers 2 nel suo successore attraverso aggiornamenti continui e sostanziali.
Questo approccio evolutivo, che ricorda le strategie adottate da altri titoli di successo nel panorama dei "games as a service", potrebbe rappresentare una rivoluzione nel modo di concepire i sequel tradizionali.
Al di là delle speculazioni sul futuro, Jorjani ha anche affrontato questioni più immediate e tecniche. Il team ha confermato di aver discusso l'implementazione del supporto per DLSS e FSR frame generation, tecnologie che potrebbero migliorare significativamente le prestazioni del gioco.
Tuttavia, il CEO ha precisato che prima sarà necessario risolvere «problemi più fondamentali che impattano sulle performance», su cui si lavorerà grazie ai prossimi aggiornamenti.
Helldivers 2 continua a essere un live-service di grande successo e che tiene in grande considerazione i feedback della community, incentivando i fan a fare scoperte e introducendo nuovi modi di giocare, anche grazie a nuovi equipaggiamenti molto particolari.